Nel panorama della rubinetteria italiana, Palazzani.eu punta su innovazione tecnologica, estetica e sostenibilità ambientale. Di questi focus, in costante evoluzione, abbiamo parlato con Marco Palazzani, General Manager dell’azienda.
Con una tradizione ultracentenaria nel settore, Palazzani-Rubinetterie italiane produce rubinetteria e sistemi doccia seguendo una precisa strategia di posizionamento del marchio, pensata per premiare la distribuzione specializzata. La racconta a Commercio idrotermosanitario Marco Palazzani, General Manager dell’azienda.
Quali sono le principali novità del 2025?

«Abbiamo intrapreso un processo di innovazione e consolidamento per ampliare la nostra offerta di rubinetti con colori e finiture speciali. Negli ultimi anni, abbiamo notato un crescente interesse da parte di designer e architetti verso soluzioni che vadano oltre la tradizionale cromatura.
In questo ambito, ci siamo distinti come pionieri, adottando per primi in Italia un avanzato impianto di cromatura trivalente (cromo zero), un sistema galvanico che elimina l’utilizzo di sostanze nocive per l’essere umano. Mantenersi al passo con le evoluzioni del settore non è semplice, ma sono convinto che solo seguendo questa strada potremo costruire collaborazioni ricche di soddisfazioni reciproche».
Come ci riuscite?
«L’innovazione tecnologica è stata fondamentale. Le tecnologie disponibili sino a qualche anno fa non avrebbero potuto garantire la stessa qualità di prodotto. Oggi abbiamo raggiunto livelli davvero superiori alla media sulle finiture cromate e colorate. Grazie alle tecnologie PVD Color Technology e alle vernici ad alta resistenza HRP (High Resistance Paint) Technology riusciamo a garantire alle superfici colorate un’estetica superiore e una resistenza all’abrasione e all’usura decisamente elevata per tutte le 27 varianti cromatiche a catalogo (compreso il classico cromato), in risposta alle richieste sempre più esigenti da parte dei nostri consumatori».

Come siete riusciti a gestire la relativa complessità produttiva e logistica?
«La moltiplicazione delle varianti ha rappresentato una sfida importante, che abbiamo risolto portando all’interno tutti i processi di finitura e delle lavorazioni industriali, abbandonando le lavorazioni in “conto terzi”. Questo ha sicuramente contribuito ad aumentare la nostra reattività, precisione e velocità anche nella preparazione e nella consegna degli ordini».
Quali sono le tendenze di mercato che state riscontrando in termini di stile e design?
«Le tendenze variano molto a seconda della zona geografica, delle tradizioni e degli stili architettonici dei nostri clienti. Sicuramente oggi c’è una forte richiesta di linee moderne e contemporanee, ma non mancano richieste per stili più classici. Nel nostro catalogo è rappresentata una gamma sufficientemente ampia per soddisfare tutte le esigenze degli arredatori e dei clienti finali.
La rubinetteria non è mai scelta per prima nell’arredamento della sala da bagno che, in generale, segue lo stile di arredo della casa. Ecco perché puntiamo su una molteplicità di proposte e su una profondità di gamma che ci permette di rispondere a qualsiasi richiesta, anche se abbiamo in previsione importanti e prestigiose novità a riguardo».
Spostandoci al di fuori della rubinetteria?
«Da quando siamo nati, abbiamo affiancato alla produzione di rubinetti e sistemi doccia anche quella di altri prodotti come accessori da bagno, lavabi e sanitari in ceramica facilmente abbinabili alle nostre collezioni di rubinetteria.
L’obiettivo è soddisfare le diverse richieste di uniformità stilistica, anche nel settore contract».
Qualche bella recente referenza in questo ambito?
«Abbiamo diverse importanti case history nel settore contract e hôtellerie di lusso. Un esempio interessante è la casa vacanze Thulite a Gaeta (LT), dove abbiamo realizzato una rubinetteria con un colore “speciale” che richiamasse le tinte del tramonto in abbinamento a una vasca rosa, con il plauso di molti interior designer. Altri progetti di rilievo sono il Grand Hotel di Limone del Garda (5 stelle lusso con vasche a isola sui terrazzi panoramici) e il Grand Hotel Cayré di Parigi, dove i nostri prodotti hanno contribuito a creare un’esperienza unica per gli ospiti».
Un pensiero sugli obiettivi futuri?
«La sfida è continuare a innovare, anticipando le tendenze e offrendo soluzioni che uniscano estetica, funzionalità e sostenibilità. Vogliamo mantenere la nostra capacità di adattamento, offrendo sempre un servizio puntuale e una gamma di prodotti che soddisfi le esigenze di un mercato in costante evoluzione».
Entriamo nel dettaglio delle tecnologie che rappresentano il vostro impegno a favore della sostenibilità ambientale della rubinetteria.
«Sicuramente il cosiddetto “cromo zero” è una delle innovazioni di cui andiamo più fieri. Dal 2023, abbiamo introdotto un impianto galvanico per la cromatura trivalente in sostituzione totale del vecchio impianto galvanico esavalente, soluzione notoriamente dannosa per la salute.
Oggi riusciamo a garantire la stessa qualità del prodotto, ma con un processo più salubre e sostenibile. È una scelta che risponde sia alle esigenze del mercato sia alla nostra responsabilità sociale e ambientale.
Inoltre, effettuiamo anche la PVD (Physical Vapour Deposition) Color Technology, un processo di deposizione fisica da vapore che permette di applicare rivestimenti metallici colorati sulla superficie dei rubinetti. Con questo trattamento, oltre a offrire una vasta gamma di colori e sfumature di alta qualità, assicuriamo una finitura estremamente resistente a usura, graffi e agenti chimici».
Cosa si può dire sulla HRP (High Resistance Painting) Technology?
«Questa finitura si basa su verniciature speciali ad alta resistenza, studiate per garantire una lunga durata nel tempo anche in condizioni di utilizzo intenso. Le superfici trattate con HRP hanno una durabilità superiore fino all’82% rispetto alle classiche ossidazioni anodiche utilizzate per la colorazione, risultando particolarmente protette da graffi, abrasioni e agenti chimici, senza mai perdere la brillantezza e il colore originale».
Infine, qualche novità in merito alla scelta dei canali di vendita?
«In continuità con il passato, l’azienda è orientata alla distribuzione tradizionale, secondo la visione per cui il rivenditore viene considerato una figura fondamentale per lo sviluppo del business. Abbiamo fatto una scelta di campo precisa: sosteniamo la distribuzione classica, che rispetta la locazione geografica e le regole del mercato. Non ci interessa adottare altri canali, come la GDO e l’e-commerce, perché crediamo che quella intrapresa sia la strada giusta per costruire una rete di distribuzione affidabile attraverso cui continueremo a rafforzare la nostra presenza nel mercato».

Descritto da Palazzani come un catalogo “emozionale”, Design/Collections è stato completato con quattro nuove collezioni di rubinetteria da bagno e le nuove rubinetterie per cucina.
«Il nuovo catalogo Design/Collections colpisce per il suo perfetto coordinamento stilistico, che mette in luce la nostra nuova identità di marca. Attraverso le curatissime foto di Walter Monti e il perfetto styling delle ambientazioni, diventa un prezioso strumento di vendita per agenzie, rivenditori e punti vendita e un completo repertorio di consultazione per progettisti e utenti finali, scaricabile, ovviamente, dal sito Palazzani.eu».