Presso un’abitazione situata in Località La Quercia, nel Comune di Viterbo, è stato realizzato un efficiente impianto per il comfort e il risparmio energetico. Il nucleo centrale dell’intero sistema tecnologico dell’abitazione è costituito da una pompa di calore aria/acqua da 11 kW di potenza termica, in grado di sopperire totalmente al fabbisogno di riscaldamento/raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria dell’unità abitativa. Un sistema di questo tipo è in grado di sfruttare l’energia termica gratuita e illimitata presente nell’aria, per garantire il fabbisogno energetico dell’abitazione in cambio di una modesta quantità di energia elettrica e, anche per questo motivo, con la Direttiva RES (Renewable Energy Sources) le pompe di calore sono state riconosciute ufficialmente come tecnologie che impiegano fonti rinnovabili. Nel caso illustrato, in integrazione alla pompa di calore è inoltre presente un impianto solare termico costituito da 3 collettori piani installati sulla falda Sud-Est dell’edificio.
Caldo, fresco e ACS
L’elevata efficienza della pompa di calore, combinata a quella dei collettori solari, consente di ricavare da fonte rinnovabile fino all’80% del fabbisogno di calore necessario all’abitazione. La pompa di calore si integra perfettamente con il sistema solare in un connubio ideale. La quota parte di energia necessaria non prodotta dal sole attraverso l’impianto solare termico, viene fornita, in maniera estremamente efficace, dalla pompa di calore. L’accumulo tecnico dell’acqua calda, composto completamente in materiale plastico ad alto isolamento termico, garantisce minime dispersioni e consente una stratificazione ottimale delle temperature; l’ideale per sfruttare al meglio l’energia solare anche con bassa insolazione.
Il sistema drain-back
Conil sistema drain-back di Rotex (Daikin), l’acqua di accumulo viene scaldata “a scambio diretto” nei collettori solari, i quali vengono riempiti solamente quando si ha effettivamente bisogno di calore. In caso di scarsa insolazione o quando il serbatoio ha raggiunto la temperatura richiesta, tutta l’acqua dell’impianto ritorna nell’accumulatore. Questo permette di eliminare i temuti problemi di ghiaccio durante i mesi invernali e di surriscaldamento nella stagione estiva oltre ad evitare complicazioni impiantistiche richieste per la protezione da sovra-pressioni e sovratemperature.
Il pavimento radiante
All’interno dell’appartamento, il pavimento funge da superficie di riscaldamento attraverso l’utilizzo di un sistema a pannelli radianti. Ciò permette di raggiungere elevatissime efficienze di funzionamento dell’impianto solare termico e della pompa di calore grazie alla possibilità di utilizzare temperature di mandata dell’acqua di riscaldamento notevolmente più basse di un impianto tradizionale (inferiori a 45 °C), con un sensibile incremento del comfort abitativo.
L’impianto fotovoltaico
Sulla falda esposta a Sud-Ovest dell’abitazione, è inoltre presente un impianto fotovoltaico costituito da 24 moduli in silicio policristallino, per una potenza complessiva di 6 kW e in grado di garantire una produzione annua di energia elettrica pari a circa 7.000 kWh. In questo modo la quota parte di energia elettrica, non rinnovabile, necessaria al funzionamento della pompa di calore, sarà in parte coperta dall’impianto fotovoltaico rendendo l’intero sistema quasi totalmente autosufficiente e rinnovabile.
Scheda lavori
Tipologia d’impianto:
impianto di climatizzazione invernale/estiva
Committente:
Privato, Viterbo
Consulenza impiantistica:
Orsolini Green Energy, Viterbo
Responsabili del progetto:
Fabrizio Valdannini (climatizzazione), Team Orsolini Green Energy
Fabrizio Riccardi (fotovoltaico), Team Orsolini Green Energy
Installazione impianti:
Carosi Mauro – A.E.M. Srl
Materiali impiegati:
impianto radiante Monopex Rotex (Daikin)
pompa di Calore Hpsu Compact 516 11/H Rotex (Daikin)
solare termico Kit Solaris 3xv21 Rotex (Daikin)
solare fotovoltaico N° 24 pannelli Sun Earth 250w silicio policristallino
inverter Danfoss TLX 6.0 PRO+