Rifiuti pericolosi e speciali, Acquatica per la formazione degli installatori

L’Associazione Bresciana Installatori, in collaborazione con Acquatica e Cauto, ha organizzato un momento formativo sui rifiuti pericolosi e speciali per fornire agli installatori gli strumenti per rispondere adeguatamente alle normative vigenti ed evitare conseguenze legali e multe. 

Il 3 Agosto 2023, presso l’Auditorium del Museo di Papa Paolo VI di Concesio (BS), si è tenuto un corso dedicato agli installatori, sul tema rifiuti pericolosi e speciali, che ha visto la partecipazione di molti professionisti del settore.

Secondo il decreto legislativo 152 del 2006, si definisce rifiuto “Qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l’intenzione o abbia l’obbligo di disfarsi” e il detentore non è necessariamente chi produce il rifiuto, ma chi ce l’ha in carico; per questo l’installatore è soggetto all’obbligo di gestire il rifiuto, riciclandolo oppure smaltendolo in modo corretto.

Durante il corso, grazie alla relatrice Barozzi Barbara, Responsabile Ufficio Tecnico Ambientale CAUTO, è stato affrontato uno degli aspetti cruciali inerenti la professione dell’installatore, prendendo in esame la gestione sostenibile dei rifiuti provenienti da dismissioni di impianti obsoleti, installazioni e manutenzioni, nonché il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti pericolosi e speciali dalle attività del settore condizionamento, riscaldamento, sanitario, elettrico ed elettronico.

L’evento ha visto un pubblico coinvolto e particolarmente attivo, che è intervenuto con domande e condivisioni di esperienze, confrontandosi per trovare risposte concrete a bisogni reali: un’ occasione per sollevare dubbi e difficoltà, trovare soluzioni, ma anche interagire coi colleghi: un’opportunità di crescita professionale e personale.

Acquatica continuerà a favorire la diffusione delle migliori pratiche di smaltimento rifiuti all’interno della comunità di installatori, promuovendo comportamenti sostenibili, che contribuiscano alla riduzione dell’impatto ambientale e alla costruzione di un futuro più sano per tutti.