Si tende a sottovalutarlo, ma il classico gocciolamento d’acqua dal rubinetto o le minime rotture delle tubazioni possono provocare danni gravi, indebolire la struttura dell’abitazione, corrodere muri o travi e causare – oltre a cattive sorprese in bolletta – migliaia di euro di danni. Per questo avere sistemi in grado di rilevare anche perdite minime d’acqua è di fondamentale importanza per prevenire danneggiamenti all’abitazione e costi che si possono evitare.

RBM (Nave, BS), azienda bresciana specializzata nella produzione di componenti e sistemi idrotermosanitari, ha trovato la soluzione progettando e realizzando un innovativo rilevatore di perdite d’acqua. Si tratta di Stop Leak, il risultato della più recente tecnologia per la rilevazione di perdite d’acqua: è infatti l’unico sistema in grado di discriminare perdite dell’ordine di 0,2 l/h, poco meno di un bicchiere da tavola.

Composto da un sensore di flusso, una valvola motorizzata di intercettazione e regolatore programmabile, Stop Leak funziona come il salvavita per il circuito elettrico. Il sensore stabilisce se all’interno dell’impianto sta avvenendo un normale prelievo di acqua o un consumo anomalo. Una volta escluso il normale funzionamento, il sistema interviene con la chiusura della valvola di intercettazione, interrompendo l’afflusso d’acqua. A questo punto il regolatore programmabile segnala la presenza di una probabile perdita d’acqua e interviene bloccando il flusso.

I vantaggi del sistema Stop Leak sono evidenti: oltre alla prevenzione di eventuali danni dovuti a perdite d’acqua, si evitano contenziosi a seguito di un problema di perdita, si risparmia sui consumi, c’è la possibilità di negoziare il premio dell’assicurazione sulla casa. Diversi i vantaggi anche per l’installatore: Stop Leak è infatti facile da montare, dà la possibilità di proporre al cliente una maggiore sicurezza dell’impianto realizzato e protegge contro eventuali errori derivanti dall’errata installazione.