SAIE LAB 2025 a Napoli, il 10 giugno la quarta tappa

SaieSAIE – La Fiera delle Costruzioni: progettazione, edilizia, impianti – conferma l’organizzazione dei SAIE LAB – Laboratori itineranti del saper fare -: un ciclo di incontri tecnici della durata di metà giornata finalizzati all’aggiornamento e al confronto tra operatori del settore.

La quarta tappa dei SAIE LAB 2025 si terrà a Napoli (presso il Centro Congressi Federico II, 10 giugno – ore 14.00 – 18.30) con un focus dedicato al tema degli impianti nel recupero di edifici storici e del patrimonio edilizia esistente.

Un convegno, moderato da Andrea Dari – Direttore Ingenio -, per l’aggiornamento dei professionisti (registrati qui) che approfondirà una sfida cruciale per la tutela e la valorizzazione del nostro ambiente costruito.

SAIE Lab Napoli si propone di mettere in luce l’importanza di un approccio multidisciplinare che coniuga tradizione e innovazione per garantire interventi di alta qualità e sostenibilità: la crescente attenzione alla conservazione del patrimonio storico e la necessità di riqualificazione degli edifici richiedono l’adozione di soluzioni integrate edificio-impianto che tengano conto delle peculiarità degli edifici d’epoca e delle nuove tecnologie e metodologie di intervento. Durante il convegno si discuterà di come gli impianti moderni possano essere progettati e realizzati nel rispetto dell’identità storica, attraverso l’integrazione di sistemi tecnologici avanzati, materiali innovativi e tecniche di restauro conservativo.

Ecco alcune anticipazioni da parte dei relatori

Il programma completo del SAIE LAB, con relatori, contenuti e aziende coinvolte è disponibile a questo link

«La riqualificazione energetica del patrimonio vincolato e storico è di grande importanza. Tali opere sono necessarie non solo per il processo di decarbonizzazione ed efficientamento energetico del patrimonio costruito, come richiesto dall’UE entro il 2050, ma per l’inquadramento in interventi globali sul parco immobiliare che promuovano congiuntamente anche la sicurezza sismica. Anche se sussiste la deroga per il patrimonio vincolato è utile porsi obiettivi sfidanti. Ma come si può coniugare Tutela-efficienza energetica- miglioramento sismico? È questo un tema fondamentale per garantire al patrimonio storico fruizione, valorizzazione, comfort , riduzione costi energetici nel rispetto dell’espressione storico-architettonica-artistica. Durante il SAIE LAB focalizzeremo la tematica per analizzare interventi già eseguiti e tracciare linee guida condivise.»

Paola Marone, Presidente Federcostruzioni

 

«In un edificio storico, l’impianto non è più solo un servizio, ma parte integrante del progetto di recupero. La tecnologia oggi ci permette di recuperare senza rinunciare alla sostenibilità.

Le soluzioni: un generatore ibrido factory made. Un apparecchio avente composizione modulare, integrato e pre-assemblato composto da due sotto-unità di generazione e da una centralina. Con l’utilizzo di un generatore ibrido factory made (GIFM), l’impianto non è più solo un accessorio, ma un elemento strutturante del progetto di recupero.

Il GIFM esplica i propri effetti utili in fase di riscaldamento invernale, di raffrescamento estivo, di produzione di acqua calda per usi igienici e sanitari, di trattamento dell’aria; tutto in maniera integrata ed ottimale.»

Alberto Montanini, Federazione ANIMA Confindustria – Associata Federcostruzioni

 

«Un restauro sostenibile deve necessariamente tener conto di aspetti tecnologici, coniugando le esigenze della conservazione con quelle dell’efficientamento energetico.

Dopo la cancellazione dei Superbonus, vanno ricercate nuove forme di incentivi.

Vengono segnalati alcuni esempi di interventi in Italia ed in Europa, con soluzioni positive e negative, mettendo in evidenza l’esigenza di qualificati apporti pluridisciplinari, opportunamente coordinati, nonché formule di sinergie pubblico/privato, come nel caso della reggia di Capodimonte a Napoli.

Si conclude evidenziando come gli indirizzi utili per gli adeguamenti energetici degli edifici vincolati (Linee Guida del 2015) possono essere interpretati e adattati proficuamente all’intero patrimonio immobiliare del costruito storico.»

Aldo Aveta, Professore di restauro architettonico Università Federico II

 

«La Building Automation, le tecnologie sviluppatesi per l’elettrificazione degli edifici storici, i criteri principali, le modalità d’uso e gli impianti «normativamente» corretti verranno approfonditi durante il SAIE LAB. Anche attraverso esempi concreti di progetti realizzati a Napoli come il Teatro San Carlo e la Biblioteca Nazionale.»

Domenico Trisciuoglio, Trisciuoglio Group

 

Il convegno è a partecipazione gratuita previa registrazione e fino a esaurimento posti.

Il programma completo della giornata è disponibile qui

Al dibattito sarà affiancata la presentazione dei recenti dati territoriali dell’Osservatorio SAIE, con le analisi congiunturali e previsionali di NOMISMA relative alle aziende locali appartenenti al mondo dell’industria e delle costruzioni.

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