Vanchiglia, acqua calda a volontà per il centro sportivo

IL CENTRO SPORTIVO dell’U.S.D. Vanchiglia di Torino.
La tecnologia della condensazione è stata introdotta anche nel processo di produzione sanitaria dell’impianto sportivo Gaspare Tallia, appartenente all’U.S.D. Vanchiglia di Torino, il che si è tradotto,  per la struttura, in un significativo incremento della resa termica.

Nata il 20 settembre 1915, l’U.S.D. Vanchiglia 1915 è la più antica società dilettantistica affiliata alla F.I.G.C. di tutta la città di Torino e la terza, in generale, se si tiene conto delle professioniste Juventus e Torino. Oggi la società, che vanta, oltre al campo di gioco a 11, un campo di calcio a 8 e due campi di calcio a 5, è una realtà importante in Piemonte, della quale fanno parte più di 450 tesserati tra calciatori, allenatori e dirigenti. Essendo il numero di tesserati del centro in costante crescita, recentemente si è palesata la necessità di ammodernare gli impianti idrici sanitari, aumentandone la capacità.

SCHEDA LAVORI
Tipologia impianto: Impianto sanitario
Luogo installazione: Torino Committente: U.S.D. Vanchiglia, Torino
Azienda installatrice: T.M. Impianti di Tancau Mihai, Torino
Rivenditore: Idro-Termo Srl, Torino
Materiali installati: Rinnai

DOPPIO RISPARMIO

L’intervento, gestito dall’azienda T.M. Impianti di Torino, è stato l’occasione, per la società, di adeguarsi alla normativa e introdurre la tecnologia della condensazione. Escludendo gli utilizzi residenziali e assimilati, il DM “Requisiti minimi” del 26 giugno 2015 norma anche la produzione di acqua calda sanitaria, chiamata a rispettare un rendimento minimo sul PCI pari a 90 + 2 log Pn (lo stesso imposto al riscaldamento), un valore raggiungibile solo con la condensazione.

Dall’entrata in vigore del decreto, per avere parametri di emissioni inquinanti ed efficienza energetica rispondenti alla normativa, quindi, tutti i soggetti economici che utilizzano l’acqua calda in modo professionale devono impiegare produttori a gas solo del tipo a condensazione, in tutti i casi: sostituzione, ristrutturazione e nuova costruzione. Oltre alla rispondenza alla normativa, la condensazione ha offerto un doppio risparmio al centro sportivo: gli scaldabagni installati, Rinnai Infinity da interno a condensazione kb32, sono infatti dotati di un doppio scambiatore interno e recuperano parte del calore latente di combustione presente nei fumi riutilizzandolo per preriscaldare l’acqua in ingresso, con un significativo incremento della resa termica.

COLLEGATI IN CASCATA

NELLA STRUTTURA sono stati installati 8 scaldacqua a condensazione Rinnai Infinity kb32i.

Mediante l’utilizzo delle apposite schede di collegamento elettronico, gli otto scaldabagni prescelti sono stati uniti in cascata (4+4) per poter lavorare insieme, alla stregua di un unico modulo. Questo sistema in batteria assicura oggi al centro un’omogenea distribuzione dell’usura di ogni produttore, ripartendo equamente il carico di lavoro fra gli scaldabagni in funzione del fabbisogno sanitario variabile e della frequenza di accensione.

Ciò garantisce un abbondante flusso di acqua calda in continuo e senza interruzioni alle oltre trenta docce degli spogliatoi. Tra i promotori della tecnologia Rinnai, l’installatore Tancau Mihai, in passato già utilizzatore di questi prodotti: forte dell’esperienza positiva riscontrata su diversi impianti, Mihai ha appoggiato la scelta di questi scaldacqua, facendo seguito al rivenditore torinese Idro-Termo, che si è occupato della fase di fornitura e dimensionamento dell’impianto.

UN GIORNO SOLO PER REALIZZARE L'IMPIANTO
TANCAU MIHAI, titolare T.M. Impianti.

«Questo sistema è costituito da due gruppi di quattro produttori di ACS ciascuno; uno, inizialmente, l’avevo progettato io stesso, mentre il secondo era stato realizzato da un’altra azienda installatrice. Nel momento in cui, per via di un calo di tensione elettrico con conseguente guasto causato da un errore umano, quattro di questi dispositivi si sono rotti, ho deciso di sostituire l’intero impianto e installare solamente apparecchi Rinnai. Nell’impianto precedente gli scaldacqua erano a servizio di un bollitore da 2.000 l ogni volta che avveniva la richiesta di acqua calda; questo nuovo sistema, invece, è completamente istantaneo e gli scaldabagni si attivano solo a fronte di un’effettiva richiesta, non dando luogo, quindi, a sprechi di nessun tipo, né energetici né economici, e con il vantaggio di poter usufruire di una grande efficienza. In una sola giornata, in tre operatori, abbiamo installato tutti e otto i produttori sanitari: i lavori sono iniziati intorno alle 8.30 e già verso le 17.00 è stato possibile fare uso dell’acqua calda. Conosco bene questi scaldabagni e li ho scelti anche per diversi altri impianti: il mio suggerimento è di impostarli in modo che essi lavorino sempre scalarmente, affinché tutti siano attivi per lo stesso tempo e uno non si usuri più dell’altro. Da quando ho iniziato a lavorare con i prodotti Rinnai posso affermare di non aver mai avuto alcun problema: sono dispositivi affidabili e funzionali».

SCHEMA TECNICO funzionale di impianto istantaneo senza ricircolo

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