
Dietro VGM Impianti ci sono due fratelli che hanno messo tutto il loro impegno e la loro dedizione per portare avanti, anche nei momenti più difficili, il progetto che avevano deciso di realizzare.
Questo mese GT ha incontrato Giuseppe Venuti che, insieme al fratello Massimo, ha fatto nascere e crescere la propria azienda grazie a impegno e serietà. Nata a Milano e poi trasferitasi nella provincia di Parma, la VGM Impianti non ha mai perso di vista il suo obiettivo: farsi conoscere e apprezzare per la competenza e la capacità di soddisfare le esigenze del cliente.
Com’è iniziata la sua carriera da installatore?

«Dopo aver completato la terza media, ho frequentato un corso biennale presso il CFP di Via Adriano a Milano, specializzandomi nell’installazione di impianti elettrici, motori elettrici e piccola meccanica. Parallelamente, il sabato pomeriggio affiancavo mio zio nelle riparazioni idrauliche ed elettriche presso clienti privati. In alcune occasioni, collaboravo anche con un’officina specializzata nella revisione di pompe idrauliche e motori.
Nel 1989 ho iniziato a lavorare presso un’azienda che si occupava della manutenzione di impianti di climatizzazione per la compagnia telefonica SIP. Dal 1991, ho intrapreso la carriera come libero professionista, operando come conduttore di impianti di riscaldamento centralizzati».
Quando è nata l’azienda?
«VGM Impianti nasce a Milano nel 2003, quando io e mio fratello Massimo decidiamo di collaborare e dar vita a questo nuovo progetto. Io sono specializzato nella progettazione e realizzazione di impianti di riscaldamento, mentre Massimo si occupa di impiantistica sanitaria. Dopo anni di esperienza come liberi professionisti, la decisione di unire le competenze è nata dal desiderio di ampliare il potenziale aziendale e garantire risposte rapide ed efficaci alle esigenze della clientela.
La sinergia creata ha rappresentato un valore aggiunto, siamo riusciti a costruire un percorso fondato sul rispetto e sulla fiducia reciproca con i nostri clienti, con i quali abbiamo instaurato collaborazioni durature e fruttuose.

A seguito della crisi economica del 2007, che ha messo in difficoltà molte imprese, abbiamo scelto di trasferire la nostra sede operativa a Varano de’ Melegari, in provincia di Parma. La dedizione, la costanza e l’attenzione ai dettagli ci hanno permesso di conquistare gradualmente una quota di mercato anche in questa nuova realtà, registrando una crescita costante del fatturato anno dopo anno».
Di quali lavori vi occupate oggi? Avete particolari specializzazioni?
«Nel corso degli anni abbiamo maturato una solida esperienza nella realizzazione di impianti termosolari, sistemi di climatizzazione civile e industriale, impianti a pannelli radianti e a parete, pompe di calore e impianti a biomassa.
Di recente, abbiamo ampliato le nostre competenze rispondendo a richieste specifiche per la realizzazione di impianti idraulici dedicati al collegamento di produttori di azoto presso aziende specializzate nel taglio laser. Inoltre, ci occupiamo della realizzazione e della manutenzione di impianti idraulici presso due aziende agricole produttrici di Parmigiano Reggiano, garantendo efficienza e continuità operativa».
In che modo vi informate e aggiornate a livello professionale?
«La formazione continua è per noi un elemento fondamentale per restare sempre aggiornati e garantire un servizio di alta qualità. Partecipiamo regolarmente ai corsi organizzati dai nostri fornitori di materiali idraulici e dall’associazione di categoria CNA della nostra zona.
Siamo inoltre abbonati a IFC Sinergie di Firenze, attraverso la quale riceviamo newsletter settimanali che ci aggiornano costantemente su tutte le novità fiscali del settore. Non trascuriamo nemmeno la formazione obbligatoria per la sicurezza: seguiamo regolarmente corsi di aggiornamento sull’utilizzo delle piattaforme aeree, primo soccorso, prevenzione incendi e lavori in quota. Garantiamo inoltre la revisione annuale delle imbracature per assicurare la massima sicurezza durante le operazioni».
C’è un lavoro realizzato di cui siete particolarmente orgogliosi?
«Negli anni abbiamo portato a termine numerosi progetti di rilievo, tra cui uno particolarmente significativo: la costruzione di una centrale termica a biomassa da 90 kW, alimentata a pellet, destinata al riscaldamento di una storica abitazione del 1500 situata in provincia di Parma. L’impianto è stato realizzato con pannelli radianti sia sottopavimento che a parete, garantendo un comfort termico efficiente e uniforme. Un altro progetto degno di nota è stato l’allestimento di un impianto di riscaldamento a bassa temperatura per un capannone industriale di 1.000 metri quadrati, comprensivo degli uffici situati al piano superiore».
Vuole dare un consiglio a un giovane intenzionato a intraprendere questo lavoro?
«A chi desidera intraprendere questa professione, consiglierei di partire con una solida preparazione scolastica, fondamentale per acquisire le competenze tecniche di base. Tuttavia, ciò che fa davvero la differenza è la passione per il mestiere, la volontà di imparare continuamente, l’impegno costante e la dedizione.
È una professione in continua evoluzione, dove la curiosità e la voglia di aggiornarsi sono essenziali per crescere e affrontare sempre nuove sfide. È senza dubbio uno dei lavori più belli del mondo, capace di offrire grandi soddisfazioni a chi lo svolge con serietà e determinazione».