Nobili Rubinetterie, Made in Italy concreto

Impegno, passione, volontà di perfezionamento continuo per offrire le tecnologie per l’acqua, la risorsa più preziosa, non conoscono sosta in Nobili Rubinetterie. La visita alla sede di Suno, in provincia di Novara – 100.000 m2 di superficie coperta che diventeranno 145.000 a gennaio 2019 con la costruzione di un nuovo stabilimento – ne è la prova. Una struttura all’avanguardia, che si distingue per l’elevato livello di efficienza e automatizzazione del processo produttivo, nel quale Nobili Rubinetterie ha intensificato gli investimenti dall’inizio degli anni 2000, in controtendenza rispetto alla maggior parte delle aziende che in quegli anni si spostava verso nuovi siti produttivi. Il 100% del ciclo di produzione della rubinetteria – unica azienda in Europa – avviene infatti all’interno dei propri stabilimenti: dalla tornitura alla pressofusione dell’ottone; dallo stampaggio delle componenti plastiche alla cromatura e poi lucidatura, lavorazioni laser, confezione, stoccaggio, gestione dei ricambi.

Una scelta che si è rivelata vincente: nel 2017 l’azienda ha prodotto 3,5 milioni di pezzi raggiungendo un fatturato di 77 milioni di euro, destinato a crescere di ulteriori 30 milioni con l’integrazione, nel prossimo autunno, dei nuovi sistemi operativi ERP/CRM/MES.

Questi ultimi, con la connessione di tutte le infrastrutture informatiche e tecniche, permetteranno un controllo totale e in tempo reale di ogni aspetto della produzione, della vendita e del servizio al cliente. A raccontarlo è Carlo Alberto Nobili, oggi alla guida dell’azienda accanto al padre Alberto Nobili, che ha avviato il processo di industrializzazione dell’azienda alla fine degli anni ’70, e agli zii Pierluigi e Maria Grazia.

Nel segno della qualità

Macchinari di ultima generazione – grazie ai quali Nobili sarà in grado di raddoppiare la propria produzione entro il 2020 -, aree di lavoro razionali e ispirate a criteri ergonomici, pulizia degli ambienti: tutto negli stabilimenti è curato per unire produttività e qualità di prodotto.

Una qualità che non è data solo dall’attenta ricerca estetica e funzionale delle soluzioni, ma anche dalla cura verso i dettagli tecnici – materiali, cartucce di miscelazione innovative, tecnologie per il risparmio idrico – che fanno la differenza perché in grado di garantire prodotti affidabili nel tempo e, di conseguenza, un’acqua più sicura per la salute delle persone.

Proprio il confronto con le severe normative dei mercati stranieri determina la capillare attenzione di Nobili alla qualità, garantita da importanti certificazioni internazionali: quasi tre milioni di pezzi che escono dagli stabilimenti di Suno passano attraverso minuziosi controlli, con oltre 2 mila ore/anno dedicate ai test di laboratorio.

L’azienda, che con lo sviluppo industriale ha intrapreso il processo di internazionalizzazione, è oggi presente in 87 Paesi del mondo e punta alla crescita nei principali mercati di riferimento tra cui Francia, Germania, Spagna, Belgio, Australia, Sud Africa.

«Vogliamo far conoscere meglio anche agli italiani il nostro lavoro, così apprezzato all’estero e perfino nei Paesi che ancora consideriamo “tecnologicamente avanzati”», spiega Alberto Nobili, CEO di Nobili Rubinetterie. «L’Italia esprime la punta di diamante della tecnologia in moltissimi settori. Finiti i tempi delle stravaganze la gente a un rubinetto chiede prima di tutto funzionalità, solidità, facilità di manutenzione e un’eleganza senza tempo».

Sostenibilità a 360 gradi

Realizzati in ottone senza tracce di piombo e con materiali a mescola alimentare, i miscelatori Nobili sono dotati di regolatori di portata, limitatori di temperatura e di energia per evitare qualsiasi spreco e raggiungere la massima efficienza, nel pieno rispetto dell’ambiente.

La sostenibilità è a 360 gradi ed è vissuta come una priorità in azienda. La sede di Suno è stata classificata come “Zero Emission Company” grazie a un impianto fotovoltaico composto da 9.000 pannelli in grado di assicurare la completa autonomia energetica e sofisticate soluzioni per la tutela dell’ambiente. Un vero centro di produzione green conforme ai requisiti AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), che dal 1992 recupera e ricicla al 100% tutti i componenti delle lavorazioni, dai trucioli di ottone al lubrificante e all’acqua di scarto, a conferma del proprio impegno per la tutela dell’ambiente e del forte legame con il territorio di appartenenza.