«Nonostante i problemi legati all’emergenza sanitaria che hanno caratterizzato i primi mesi del 2020 – afferma l’ing. Cristiano Fiameni, Direttore tecnico del CIG (Comitato Italiano Gas) – siamo comunque riusciti a concludere i lavori avviati lo scorso anno.
Nel 2020 sono state pubblicate due importanti norme tecniche per il settore gas:
– UNI 7141 “Apparecchi a gas per uso domestico. Portagomma e fascette”;
– UNI 10435 “Impianti di combustione alimentati a gas con bruciatori ad aria soffiata di portata termica nominale maggiore di 35 kW. Controllo e manutenzione”.
Parallelamente sono ancora in corso le attività di revisione di numerose norme. È il caso, ad esempio, delle seguenti:
– UNI 10640 “Canne fumarie collettive ramificate per apparecchi di tipo B a tiraggio naturale. Progettazione e verifica”;
– UNI 10641 “Canne fumarie collettive a tiraggio naturale per apparecchi a gas di tipo C con ventilatore nel circuito di combustione – Progettazione e verifica”.
Queste norme sulle canne fumarie collettive rivestono una particolare rilevanza in quanto, nel processo di revisione, ci si sta concentrando sulla verifica del sistema fumario, elemento fondamentale ai fini della sicurezza. Sempre sul fronte della sicurezza sono in fase di aggiornamento anche le seguenti:
– UNI 11522 “Rivelatori di gas combustibili e monossido di carbonio per ambienti domestici e similari – Installazione e manutenzione”;
– UNI 11528: “Impianti a gas di portata termica maggiore di 35 kW – Progettazione, installazione e messa in servizio”.
Per quest’ultima, la revisione terrà conto dell’esperienza maturata negli ultimi anni e dei contenuti del recente DM 8/11/2019 “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la realizzazione e l’esercizio degli impianti per la produzione di calore alimentati da combustibili gassosi”, che ha sostituito il precedente DM 12/4/1996.
Il nuovo DM 8/11/2019 ha anche portato anche alla necessità di revisione formale delle seguenti Linee Guida:
– Linee Guida CIG n. 1 “Compilazione della dichiarazione di conformità e degli allegati obbligatori per impianti a combustibili gassosi”;
– Linee Guida CIG n. 11 “Esecuzione degli accertamenti documentali della sicurezza degli impianti di utenza a gas ai sensi della deliberazione dell’Autorità del 6 febbraio 2014, 40/2014/R/gas”.
In questo caso, la pubblicazione è prevista entro il mese di ottobre 2020».
Aggiornamento professionale online
La formazione resta al centro dell’attenzione del CIG?
«Il 2020 sarà ricordato come un anno di cambiamenti. La progressiva chiusura delle attività a causa dell’emergenza sanitaria e i vari decreti che si sono susseguiti hanno reso di fatto impossibile erogare la formazione in presenza. Di conseguenza abbiamo rivoluzionato il nostro modo di lavorare.
Tra marzo e aprile abbiamo rivisto i processi interni, effettuato le verifiche tecniche delle piattaforme web disponibili ed effettuato il training ai docenti, in modo da arrivare ai primi di maggio con una nuova offerta formativa (www.cig.it/corsi-ed-eventi), riassunta nello slogan “#CIG E-LEARNING La formazione online dai professionisti della normazione”.
Il cambio della modalità di erogazione non ha modificato i capisaldi dell’attività, che restano gli stessi:
– aggiornamento continuo, con corsi allineati alle più recenti indicazioni normative dei diversi settori;
– competenza: elevata professionalità e pluriennale esperienza dei docenti;
– qualità: la formazione CIG è corredata della certificazione di conformità ai requisiti ISO 9001 della nuova edizione 2015;
– flessibilità: i corsi sono altamente personalizzabili e realizzati secondo le richieste del committente».
Forum in 4 giornate
Quali cambiamenti hanno interessato il Forum UNI-CIG, principale appuntamento del settore?
«Anche in questo caso le modalità di fruizione e le date sono state rivoluzionate. L’evento (www.forumcig.it) si svolge in modo interattivo sotto forma di webinar, distribuito su quattro mezze giornate strettamente correlate tra loro, nel corso della seconda metà del 2020.
La prima giornata (16 luglio) ha dato spazio alle tematiche della sicurezza nell’utilizzo dei gas: oltre alla presentazione e al dibattito circa le novità legislative e normative, abbiamo approfondito anche i nuovi progetti di innovazione in atto nel settore domestico.
La seconda giornata (24 settembre) è stata dedicata ai temi della digitalizzazione dei sistemi infrastrutturali e della cyber security, secondo un approccio eminentemente tecnico.
Nella terza giornata (15 ottobre 2020) faremo il punto sul ruolo e sullo stato dell’arte della potenzialità del sistema multi-gas: l’innovazione tecnologica e la ricerca scientifica saranno fra i temi principali, ma tratteremo anche aspetti concreti ossia realizzativi riguardanti i nuovi gas come l’idrogeno, il biometano e il GNL.
La giornata conclusiva (10 novembre) si concentrerà invece sugli aspetti di scenario energetico relativi agli sviluppi degli obiettivi sanciti dal Piano nazionale Integrato Energia e Clima.
I temi del convegno e i dettagli del programma – conclude l’ing. Fiameni – saranno diffusi attraverso i canali di informazione del CIG e dell’UNI».