Bemis. Qualità, tecnica, innovazione

Stefano Corino, Sales Manager di Bemis Manifacturing Company per Italia, Grecia, Cipro e Malta

Dalle innovazioni che rispondono alle esigenze del consumatore fino allo sviluppo di metodi di produzione più efficienti e rispettosi dell’ambiente; il marchio Bemis si impegna a fornire prodotti di qualità attraverso il rinnovamento.

Con un fatturato di 400 milioni di dollari e oltre 23 milioni di pezzi realizzati all’anno, Bemis Manifacturing Company è il maggior produttore a livello globale di sedili copriwater. La sua attività sul mercato italiano è stata rafforzata dall’acquisizione dello storico brand Carrara & Matta, nell’ambito di un piano di rilancio che, negli ultimi due anni, ha portato a un complessivo arricchimento della gamma di prodotti. “L’obiettivo del gruppo Bemis è offrire ai partner della distribuzione soluzioni sempre nuove e uniche in termini di caratteristiche tecniche, di estetica e di materiali, affinché possano offrire a loro volta qualcosa di diverso ai clienti. Il percorso di rinnovamento e completamento dell’offerta si è perfezionato con l’introduzione in gamma di 15 nuovi modelli di coprisedile con relativi accessori. Un punto di svolta è stato l’acquisizione della croata Ivanicplast, grazie alla quale è stato possibile integrare la produzione di diversi modelli di sedile in termoindurente”, spiega Stefano Corino, Sales Manager di Bemis Manifacturing Company per Italia, Grecia, Cipro e Malta. Per comunicare con maggiore efficacia al mercato italiano quanto sia integrata la realtà del gruppo Bemis, nella comunicazione aziendale il relativo brand è stato affiancato a quello di Carrara & Matta.

Il percorso ha comportato anche il potenziamento delle attività di marketing?
Sì. L’azienda ha ripreso a investire molto su questo versante. Tutte le attività di marketing fanno capo a un responsabile marketing per l’Europa e alla sede di Amsterdam, che funge da “laboratorio d’idee” per tutti i responsabili commerciali attivi nelle diverse aree del Vecchio Continente. L’obiettivo è tornare a presenziare alle principali fiere di settore, in Italia e all’estero, a partire dall’edizione 2021 del Cersaie. A livello locale, partecipiamo già alle rassegne organizzate dai grossisti del canale termoidraulico e del settore ferramenta, e a quelle iniziative che, sebbene siano più funzionali alla creazione di contatti che alle vendite, permettono di trasmettere al mercato un messaggio di presenza.
Nel frattempo, le partnership sul canale della distribuzione sono aumentate?
Avendo ampliato l’offerta e recuperato quella competitività che negli ultimi anni erano venute a mancare, sono stati ristabiliti i rapporti con diversi clienti “storici” e strette collaborazioni con i maggiori gruppi d’acquisto nazionali. Potrà sembrare paradossale, ma nel nostro settore non sono presenti molti competitor, per cui riteniamo possibile tornare a una posizione di leadership in tempi tutt’altro che lunghi.

Quali servizi offrite oggi ai vostri partner della distribuzione?
Molto riscontro hanno le giornate dimostrative sul punto vendita, abbinate a iniziative promozionali di sell-out: normalmente queste si focalizzano su 2 o 3 novità di prodotto alla volta, per le quali viene definita una scontistica molto importante e “su misura” del distributore che le propone. Per l’organizzazione di queste attività, possiamo contare sul supporto di ben 33 le agenzie dislocate sul territorio nazionale.

Che ruolo riveste la formazione in seno alle vostre strategie?
Offriamo tutto il supporto possibile affinché la filiera di rivenditori e operatori alla quale ci rivolgiamo sia sempre aggiornata e informata. Molte attività formative sono di taglio tecnico e si rivolgono all’installatore; le stiamo estendendo al personale di vendita dei grossisti, in primis i banconisti, per aiutarli a spiegare ai clienti il valore aggiunto delle soluzioni Bemis. Per i prodotti da showroom, che sono di fascia alta, la formazione è focalizzata maggiormente sulle caratteristiche estetiche e di utilizzo dei prodotti. Ai progettisti che ce ne dovessero far richiesta, infine, mettiamo a disposizione i disegni tecnici.

La dimensione tattile, la possibilità di toccare con mano, fa ancora la differenza per un prodotto come il vostro?
Solo in parte. Le piattaforme di e-commerce stanno erodendo quote di mercato ai distributori idrotermosanitari. E molti nostri clienti vendono sempre di più on line.

Per una realtà come Bemis, l’approccio non può che essere multicanale, considerando i diversi mercati di sbocco?
Date le dimensioni dell’azienda e la tipologia di prodotto, non può essere altrimenti. Ma questo avviene nel rispetto delle filiere coinvolte. Grazie all’ampiezza della nostra offerta, ciascun prodotto o gamma ha il suo canale di riferimento. In pratica, ciò che veicoliamo tramite il grossista idrotermosanitario non è reperibile altrove.

Al comparto idrotermosanitario oggi guardano con interesse sempre più grossisti di materiale elettrico.
Il mercato elettrico è affine ma non completamente sovrapponibile, in termini di logiche e dinamiche, a quello idrotermosanitario. È vero che diversi grossisti di materiale elettrico stanno approcciando al settore, ma al momento il loro impatto non è significativo. Come è vero che alcuni di questi grossisti hanno investito nell’allestimento di banchi per la termoidraulica e showroom di arredobagno, anche con insegne dedicate: questo crea sicuramente le condizioni per attivare nuove collaborazioni.

Il sedile Hudson può essere combinato con set di nuove cerniere dal design e dai colori innovativi, permettendo di ottenere prodotti unici

Su quale tipologia di prodotto avete focalizzato maggiormente le vostre attività nell’ultimo periodo?
Grazie ai continui investimenti in ricerca e sviluppo, Bemis è riuscita a realizzare un innovativo sistema di stampaggio ad alta densità della farina di legno riciclato che viene utilizzata per tutti i sedili della gamma American Innova. L’alta densità porta ad eliminare totalmente eventuali porosità, permettendo di stampare forme dalle superfici lisce e sottili. Il sedile Hudson può essere combinato con set di nuove cerniere dal design e dai colori innovativi, permettendo di ottenere prodotti unici. Anche il sedile Hudson utilizza il sistema di fissaggio Ultrafix.

Terminata una decade di profondi cambiamenti, tutti i mercati devono misurarsi con l’emergenza Coronavirus e con le inevitabili conseguenze che avrà nel medio-lungo periodo.
Ancor prima che l’emergenza sanitaria assumesse le proporzioni attuali, avevamo colto dei segnali di rallentamento da parte del comparto idrotermosanitario nel suo insieme. La cosa non avrebbe avuto ripercussioni significative su Bemis, che si trova nella fase ascendente di un progetto di rilancio, ma avrebbe creato sicuramente dei problemi ad altri operatori del settore. Con il passare dei giorni, l’Italia e successivamente altri Paesi, si sono ritrovati a vivere una situazione surreale, senza precedenti, che mette alla prova le rispettive società sia dal punto di vista economico che psicologico. Indubbiamente, tutte le imprese italiane, e non solo quelle del nostro settore, stanno accusando il colpo in termini di ordinativi, vendite e fatturati. Bemis cercherà di aiutare quanto più possibile tutti i suoi partner: questo è il momento di dimostrare unità e di fare gruppo. È un momento difficile, ma sono certo che l’Italia ce la farà, uscendone per prima e a testa alta: presto saremo più forti che mai.

IL SEDILE CHE NON SI ALLENTA MAI
Fin dalla sua introduzione nel mercato, all’inizio del 2008, il sistema Ultrafix di Bemis ha soddisfatto tutti, dagli installatori agli utenti finali. Il sistema di fissaggio brevettato ha dimostrato tutta la sua efficacia, rivoluzionando l’industria dei sedili copriwater. Ultrafix è facile da installare, veloce e non si allenta mai, evitando che il sedile non slitti, non vacilli e non si sposti sul vaso. Un dado integrato al fissaggio elimina ogni difficoltà durante l’installazione e la parte inferiore si spezza quando viene raggiunta la chiusura ottimale. Inoltre, il sistema è fornito di una piccola boccola “alettata” disposta sul bullone in modo che il sedile si adatti sempre perfettamente all’interno dei fori di montaggio del vaso. Ultrafix è adatto sia per vasi che richiedono l’installazione del sedile copriwater dal basso sia per quelli che la richiedono dall’alto.

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