Flair, lo specialista irlandese che produce box e pareti doccia dal 1952, si aggiudica per la seconda volta il Good Design Award, il prestigioso riconoscimento del Chicago Atheneaum Museum of Architecture e dell’European Center.
Istituito nel 1950 e organizzato dall’Ateneo di Chicago, Museo di Architettura, Design e Arte Metropolitana, il Good Design Award è il più storico e prestigioso riconoscimento internazionale esistente che premia designer e produttori per l’ideazione di concetti innovativi e originali che puntano sul design di qualità della forma, della funzione e dell’estetica più elevate, uno standard che oltrepassa i normali prodotti di consumo.
Quest’anno la collezione doccia AYO ha conseguito questo importante traguardo a conferma di un’abilità storica del marchio nel fondere innovazione e creatività, cultura artigianale e avanguardia industriale. Progettare, per l’azienda irlandese, significa in primis interpretare l’affascinante mondo dell’arredo bagno di design e secondariamente valorizzarlo, aggiungendo dettagli di design puro.
Per Flair si tratta della seconda volta, dopo il premio alla collezione ORO che ha ricevuto questo riconoscimento nel 2018.
“Siamo orgogliosi” ha dichiarato Iulia Mihaela Cochior Export Sales di Flair “di essere stati premiati per il nostro impegno nel coniugare eleganza minimale ed equilibrio estetico che rendono questo progettotrasversale e perfettamente in sintonia con l’architettura di interni sia tradizionale che moderna. I fattori del crescente successo nel mondo della nostra azienda sono la forte concezione materica, la cura nella progettazione e una componente innovativa nella tecnologia e nel design”.
In particolare, il sistema modulare AYO – 10mm offre all’architetto, progettista o cliente finale la libertà di giocare con le varie combinazioni disponibili per autentiche soluzioni all’avanguardia adatte ad ogni spazio bagno. La versatilità è stata l’idea trainante nella progettazione della collezione che permette un’ampia scelta tra profili, guarnizioni e accessori vari.
