Grande successo per il Roadshow ‘Ho rispetto per l’acqua’ del MiTE

Attraverso un Roadshow in 12 tappe da nord a sud Italia, sono sati 1910 i cittadini intervistati per la campagna istituzionale del Ministero della Transizione Ecologica ‘Ho rispetto per l’acqua’ volta a instillare maggiore consapevolezza sull’uso della preziosa risorsa. 

Si è conclusa lo scorso luglio, con un webinar nazionale in diretta sui canali social dedicati, la campagna istituzionale del Ministero della Transizione Ecologica ‘Ho rispetto per l’acqua’: un momento di chiusura che ha visto la partecipazione degli attori principali coinvolti nel ‘Roadshow nazionale’ partito da Milano lo scorso 23 maggio, e che ha coinvolto nelle settimane successive 12 città, dal nord al sud Italia, alle Isole: dopo Milano, è stata la volta di Torino, Venezia, Bologna, Firenze, Pescara, Roma, Napoli, Bari, Reggio Calabria, Palermo ed infine Cagliari.

Il Roadshow ‘Ho rispetto per l’acqua’

Il Roadshow nazionale ha costituito il punto focale della campagna: ogni tappa è stata caratterizzata da un workshop tecnico, riservato agli stakeholder istituzionali, ai gestori del servizio idrico locale, alle associazioni degli amministratori di condominio e dei consumatori. ‘Ho rispetto per l’acqua’ è stata una campagna di sensibilizzazione, ma anche di ascolto dei territori e di contatto diretto con i cittadini.

Nelle piazze principali delle 12 città italiane che hanno ospitato il Roadshow è stato posizionato un gazebo che ha stazionato due giorni in ogni tappa, somministrando ai cittadini interessati dei questionari per vagliare il grado di conoscenza della risorsa idrica, e distribuendo materiali informativi e gadget.

I dati emersi dalle testimonianze dei cittadini

In particolare, hanno risposto al questionario 1910 cittadini, e dai dati analizzati sono emerse alcune riflessioni interessanti che testimoniano la crescente sensibilità nei confronti dell’importanza di preservare la risorsa idrica.

Eccone alcuni:

  • il 64,5% degli intervistati ha dichiarato di aver installato i frangigetto sui propri rubinetti.
  • il 91,3% ha dichiarato di conoscere cosa sono i misuratori o contatori
  • il 69,7% riceve la bolletta direttamente dal gestore.

Emergono tuttavia anche alcune incertezze, come quelle relative all’uso dei misuratori divisionali: oltre la metà degli intervistati (51,5%) dichiara infatti che non saprebbe a chi rivolgersi per farli installare nel proprio palazzo, e quasi un terzo (il 31,8%) nel caso in cui la bolletta condominiale sia ripartita sulla base del consumo rilevato tramite misuratori divisionali, dichiara di non conoscere come gli stessi siano stati installati.

Dati interessanti, che testimoniano da un lato la presenza di una crescente sensibilità ambientale della cittadinanza nei confronti della moderazione del consumo della risorsa idrica, dall’altro l’esigenza di continuare con campagne di sensibilizzazione come quella appena terminata, o con altre azioni che portino a diffondere una maggiore conoscenza di aspetti un po’ più tecnici, come l’utilizzo dei misuratori divisionali.