Comfort ed efficienza per la logistica integrata

krampIl nuovo centro di distribuzione di Kramp Italia è un interessante esempio della complessità delle tecnologie impiantistiche necessarie per assicurare adeguati livelli di comfort e qualità dell’aria negli edifici per la logistica.

Entrato in attività nel settembre 2021, il centro direzionale e logistico di Kramp Italia è situato a Reggio Emilia, nei pressi dell’autostrada A1. Si tratta dell’undicesima sede operativa europea del gruppo Kramp – leader nella distribuzione di ricambi tecnici e accessori per le macchine agricole – realizzato “chiavi in mano” dall’impresa GSE Italia su progetto degli studi A2N (architettura) e AdiTec (impianti meccanici).

Orientato secondo l’asse nord-sud, il volume edificato (superficie in pianta circa 12.300 m2 in pianta, altezza circa 12 m) è prevalentemente occupato dal magazzino, che dispone di sistemi e tecnologie evoluti per il trasporto, il confezionamento, la pesatura e l’etichettatura dei prodotti, in grado di ottimizzare le attività. L’accesso degli automezzi di trasporto avviene lungo il prospetto principale nord, con 12 baie per le attività di carico-scarico che interessano la zona del magazzino per lo stoccaggio a terra. Le funzioni direzionali e amministrative sono situate nell’angolo nord-est del centro logistico, all’interno di spazi articolati su 3 livelli.

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Nell’area logistica, come negli uffici e nei locali di supporto e servizio, la scelta di soluzioni costruttive e tecnologiche all’avanguardia, anche sotto il profilo dell’efficienza energetica e del ricorso alle fonti rinnovabili, è stata supportata dall’attenzione al benessere degli utenti e alla salubrità degli ambienti.

Impianti dell’area logistica

L’area per lo stoccaggio a terra delle merci, che si sviluppa su 3 livelli in corrispondenza delle baie di carico, è riscaldata mediante termostrisce radianti disposte a soffitto, a 4,50 m dal piano terreno e a 3,45 dai soppalchi. Nei magazzini speciali per lo stoccaggio dei liquidi infiammabili e dei prodotti che rilasciano aerosol, sono invece installati aerotermi a parete dotati di motore antideflagrante, ciascuno con portata d’aria di 3.700 m3/h. Negli altri spazi dell’area logistica sono invece previsti solo impianti di ventilazione meccanica.

NEL MAGAZZINO, l’area per il trasporto, il confezionamento, la pesatura e l’etichettatura dei prodotti è equipaggiata con un impianto di ventilazione a completo ricircolo
LA VENTILAZIONE di mandata nell’area del magazzino destinata ai prodotti
di misura è affidata a coppie di
canalizzazioni (pulsori primario
e secondario) ad altissima induzione

Il magazzino dei prodotti di misura standard è servito da un’UTA dedicata (34.500 m3/h) con canalizzazioni di mandata a miscelazione induttiva, disposte a soffitto a tutti i 4 livelli, con ripresa mediante bocchette puntuali disposte lungo il canale verticale che svolge la funzione di plenum. L’area per i prodotti di misura non standard dispone di impianti a tutto ricircolo alimentati da 2 UTA (entrambe 40.000 m3/h).

L’aria è immessa lungo le pareti contrapposte (nord e sud) mediante coppie di canalizzazioni (pulsori primario e secondario), ad altissima induzione, e anche in questo caso è ripresa puntualmente da bocchette poste a varie altezze. I magazzini speciali (infiammabili e aerosol), la stazione di ricarica dei carrelli elevatori, la cabina elettrica, le macchine al servizio delle attività logistiche sono equipaggiati con impianti di estrazione dedicati.

Climatizzazione e ventilazione negli uffici

L’area degli uffici dispone di 4 diverse tipologie di impianti:

  • radiante a pavimento con aria primaria, per la hall d’accoglienza a doppia altezza posta al piano terreno;
  • radiante a controsoffitto (pannelli metallici) con aria primaria, negli spazi per uffici singoli e open space, situati al piano terreno e secondo, e nella mensa, posta al primo piano;
  • ventilconvettori a cassetta a 4 vie, sempre con aria primaria, per spogliatoi, cucina, altri locali di supporto, disimpegni, vano scala, servizi igienici;
  • doppio condizionatore a espansione diretta (ciascuno 10 kW) con ricambio dell’aria (2.040 m3/h), nel locale server al piano terreno.

L’impianto di ventilazione dell’intera zona degli uffici è attestato su un’UTA (mandata 16.000 m3/h; ripresa 16.100 m3/h), con la sola eccezione della cucina situata al primo piano, che dispone di un’UTA dedicata (mandata 2.000 m3/h; 1.800 m3/h con cappa spenta, 600 m3/h con cappa in funzione) e di un estrattore (1.400 m3/h) collegato alla cappa, con 2 trasduttori di pressione sul condotto esalazione per gestire:

  • la modulazione della portata dell’aria di ripresa;
  • la portata d’aria di ricircolo/ esterna (200 m3/h). In tutti gli ambienti l’immissione dell’aria è affidata a diffusori da incasso a controsoffitto e, nel caso della hall, a una griglia a parete.

A seconda dei casi l’estrazione dell’aria è affidata a griglie a parete, bocchette e diffusori lineari e a valvole di estrazione nei servizi igienici.

Generazione termofrigorifera ibrida

La produzione del calore è affidata a un complesso sistema ibrido composto da più generatori, in dettaglio:

  • caldaie 1 e 2 (a metano, a condensazione; ciascuna 380 kWt);
  • pompe di calore 1 (aria/acqua; 347 kWt), 2 e 3 (aria/acqua, reversibili; entrambe 136 kWt e 183 kWf);

Le caldaie alimentano:

  • direttamente il circuito caldo ad alta temperatura (80÷65 °C), per le termostrisce e gli aerotermi dell’area logistica;
  • assieme alla pompa di calore 2, l’accumulo termostatico del circuito caldo a media temperatura (45÷40 °C) dell’area logistica, che invia acqua alle relative UTA.
LA CENTRALE TERMICA accoglie 2 caldaie a metano a condensazione, che alimentano il circuito caldo ad alta temperatura e, assieme alle pompe di calore, il circuito caldo a media temperatura

Le pompe di calore 1, 2 e 3 alimentano l’accumulo termostatico del circuito misto caldo/refrigerato (45÷40 °C o 7÷12 °C) dell’area uffici, che invia i fluidi termovettori ai pannelli radianti a soffitto, ai ventilconvettori e alle relative UTA.

Infine, la pompa di calore 4 (aria/acqua; 49 kWt) provvede alla produzione dell’ACS, alimentando agli accumuli inerziali (che utilizzano il calore recuperato dalla PdC2) e i bollitori. Le temperature operative dell’acqua che circola nei circuiti misti e in quello per l’ACS sono ottenute tramite miscelazione con l’acqua fredda tecnica, sottoposta a trattamenti di addolcimento e di condizionamento chimico prima dell’utilizzazione.

L’ESPERIENZA DELL’IMPRESA
ROBERTO CARLOTTI, Marchi Impianti

L’impresa bolognese Marchi Impianti ha curato la progettazione costruttiva e l’installazione degli impianti meccanici per conto del general contractor GSE Italia: «Ci siamo aggiudicati la commessa partecipando a una gara privata indetta dal general contractor – afferma il Direttore tecnico di Marchi Impianti, per. ind. Roberto Carlotti. Al contrario di quanto avviene generalmente negli edifici per la logistica, in questo caso gli impianti di climatizzazione si distinguono per l’elevato livello di qualità complessiva, ad esempio per l’impiego dei soffitti radianti negli uffici e della ventilazione ad alta induzione con doppio pulsore nel magazzino. Si tratta perciò di un edificio unico nel suo genere, che oltre al contenimento dei consumi energetici e al ricorso alle fonti rinnovabili presenta una grande attenzione al comfort e alla salubrità dell’ambiente di lavoro».

Quali difficoltà avete incontrato e come sono state risolte?
L’INSTALLAZIONE delle UTA e delle canalizzazioni sulla copertura ha richiesto un’estrema attenzione per garantire la tenuta all’aria e all’acqua

«Tutti gli impianti sono stati posati con sistemi antisismici. L’installazione delle canalizzazioni nel magazzino, caratterizzate da dimensioni e carichi notevoli, si è rivelata estremamente impegnativa e ha richiesto una consulenza ad hoc da parte del fornitore dei sistemi di ancoraggio. Anche l’impermeabilizzazione e la tenuta delle macchine e delle canalizzazioni sulla copertura si è rivelata particolarmente laboriosa. Nonostante ciò, siamo molto soddisfatti del lavoro realizzato. Dal punto di vista delle tecnologie e dei sistemi per la climatizzazione applicati a quella tipologia di edifici, il nuovo centro direzionale e logistico di Kramp Italia è senz’altro un punto di riferimento».