Contributi per la sostituzione di caldaie inquinanti

La Regione Lombardia ha approvato un bando di contributi a fondo perduto per l’efficientamento di impianti di climatizzazione situati in immobili di proprietà degli Enti Locali, utilizzati sia ad uso sia pubblico che privato (edilizia residenziale pubblica) e funzionanti allo stato attuale a combustibili solidi o liquidi, ovvero di età superiore ai 15 anni.

Gli impianti potranno essere sostituiti con:

– Pompa di calore, il cui utilizzo potrà essere ottimizzato mediante sistemi automatizzati di monitoraggio e controllo; è previsto in tal caso anche il finanziamento di eventuali ulteriori interventi complementari: ristrutturazione dell’impianto di distribuzione ed emissione del calore, installazione di panelli fotovoltaici dotati di sistemi di accumulo o di sistemi di accumulo al servizio di impianti fotovoltaici già esistenti, installazione di impianti solari termici.

– Allacciamento dell’edificio a sistemi di teleriscaldamento.

Nei soli Comuni sopra i 300 m slm è ammissibile anche la sostituzione con caldaie conformi al Reg (UE) 813/2013 del 2 agosto 2013 o impianti a fonti di energia rinnovabile di potenza superiore ai 35 kW che presentino i seguenti requisiti:

– classificazione 5 stelle ex d.m. 186/2017 con valori limite al di sotto di una certa soglia per PP (≤ 5 mg/Nm3 rif. al 13% di O2) e COT (≤ 2 mg/Nm3 rif. al 13% O2);

– alimentazione automatica (in grado di garantire migliori prestazioni ambientali);

– alimentazione con pellet o cippato certificati (ISO 17225);

– installazione di un sistema di filtrazione, integrato o esterno al corpo caldaia, assicurando che il rapporto tra le ore di funzionamento del filtro e le ore di funzionamento della caldaia non deve essere inferiore al 90%;

– volume di accumulo non inferiore a 20 dm3/kWt  se alimentate a cippato oppure pellet.

La dotazione finanziaria per il biennio 2021/2022 è di 3.400.000 euro.

La percentuale di finanziamento prevista è fino a un massimo del 90% del costo. Nel caso della sostituzione con caldaie la percentuale di finanziamento è del 70%.

Il contributo massimo erogabile a favore di un singolo beneficiario è di 200.000 euro ed è concesso nel seguente modo:

– 50% in anticipazione, in esito all’accettazione del contributo assegnato;

– 50% a saldo ad avvenuto collaudo, previa rendicontazione delle spese sostenute che potrà essere effettuata solo a partire dal 2022.

Sono ammissibili al finanziamento gli interventi di installazione degli impianti e le relative opere complementari, nonché le spese di progettazione entro il limite massimo del 10% del costo delle opere. Sono inoltre ammissibili le spese funzionali alla realizzazione dell’opera quali: spese di pubblicazione della gara, diagnosi energetica, redazione dell’attestato di prestazione energetica, collaudo, direzione lavori.

Non è prevista la cumulabilità con altri contributi a fondo perduto di natura regionale, statale e comunitaria per le medesime opere. È tuttavia ammesso che sull’edificio vengano effettuati lavori di ristrutturazione diversi da quelli finanziati, ricorrendo ad altra fonte di finanziamento (ad esempio, incentivi in Conto Termico)

Il termine per la presentazione delle domande è il 20 luglio 2021.

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