Cordivari. L’integrazione perfetta tra tecnica ed estetica

Lo sviluppo dei prodotti Cordivari viene condotto di pari passo sul piano tecnico, funzionale ed estetico

Prodotti sempre più performanti in termini di funzioni e connettività, ma anche connotati da linee armoniose e gradevoli: è quanto chiede il mercato contemporaneo. Ecco come Cordivari sta interpretando questo trend.

La crescente attenzione del pubblico al comfort e al risparmio energetico, alimentata da un mix di fattori noti e di diversa natura, sta influendo anche sulla percezione del prodotto e dei suoi attributi. In particolare, i concetti di estetica, design e funzionalità appaiono sempre più interdipendenti. Il pubblico si aspetta, in pratica, che prodotti tecnici abbiano un aspetto gradevole e, viceversa, che articoli estetici assolvano a più funzioni.

Luca Di Giannatale, responsabile marketing di Cordivari

«Questo aspetto rappresenta un punto fermo nel processo di progettazione e sviluppo prodotti, almeno per quanto ci riguarda, già da un po’ di tempo – conferma Luca Di Giannatale, responsabile marketing di CordivariGrazie alla nostra duplice anima tecnica ed estetica, abbiamo avuto l’opportunità di sviluppare molto presto una sensibilità del genere.

Volendo fare un esempio specifico, approcciarsi allo sviluppo di nuovi terminali d’arredo per la casa, avendo conoscenza diretta ed esperienza delle evoluzioni che l’impiantistica sta vivendo negli ultimi anni, ci ha aperto a questo tipo di mentalità. Il vantaggio è quello di poter acquisire maggiori conoscenze e cogliere importanti opportunità per innovare. Riteniamo che le aziende oggi non possano non tenere conto dei nuovi equilibri tra tecnica ed estetica».

Come il “made in Italy” di Cordivari risponde a questa nuova tendenza?

«Lo fa attraverso diverse famiglie di prodotti il cui sviluppo tecnico, tecnologico e funzionale è condotto di pari passo con quello estetico. Negli ultimi due anni abbiamo sviluppato e depositato oltre cinquanta design models internazionali. Tutto ciò ci gratifica e ci motiva enormemente. Lavoriamo ponendo la massima attenzione al tema in maniera sistematica e strutturale da oltre un decennio.

Possiamo affermare, con un pizzico di orgoglio, che i risultati non hanno tardato a manifestarsi – come, per esempio, nel caso del sistema Stratos, l’innovativo pannello solare termico compatto che nell’ormai lontano 2014 si è aggiudicato una menzione d’onore al XXIV premio Compasso D’Oro ADI».

Gli incentivi per l’edilizia tendono alla riduzione, ma la strada per l’efficientamento degli impianti è ormai tracciata: la domanda di soluzioni evolute potrà dunque attestarsi su livelli comunque elevati?

«Gli incentivi statali degli ultimi due/tre anni hanno fornito una spinta importante al nostro mercato di riferimento, facendogli vivere una lunga fase di euforia. Siamo tutti ben consapevoli del fatto che ciò che abbiamo vissuto non potrà rappresentare la quotidianità di lungo periodo. Già a partire da quest’anno bisognerà tornare a confrontarsi con la grande competizione tra i player del settore e la contrazione della domanda.

Questo cambierà le dinamiche di mercato, ma sicuramente non potrà arrestare la rivoluzione in atto nell’impiantistica. Siamo sicuri che i sistemi più evoluti nella direzione dell’efficienza e della sostenibilità resteranno protagonisti del mercato. I volumi sono un discorso ancora differente: in questo caso riteniamo che le aziende che sono state in grado di evolversi – non solo nei prodotti, ma anche nei processi e nei servizi – potranno guardare con maggiore serenità al medio periodo».

Come le evoluzioni del mercato stanno influenzando le esigenze dei distributori in termini di servizi pre e post-vendita?

«Con i prodotti e le soluzioni si sono evolute parallelamente le esigenze di servizio di tutta la filiera. Predisporre un adeguato supporto pre e post-vendita è strategico per le aziende. Occorre coinvolgere non solo i distributori, ma anche progettisti e installatori, ciascuno dei quali nel quadro del proprio lavoro, se adeguatamente formato e supportato, è una figura chiave per la realizzazione di impianti efficienti e quindi per la soddisfazione dei clienti».

Il canale distributivo si è a sua volta popolato di attori specializzati come i distributori di materiale elettrico, che in alcuni casi hanno creato propri marchi legati agli showroom.

«La distribuzione elettrica si è guadagnata in pochissimi anni un ruolo da protagonista anche nel settore ITS. Sicuramente questa dinamica è stata favorita dalle nuove tecnologie, che hanno abbattuto molti confini di settore. Bisogna riconoscere a questi nuovi attori di mercato una maggiore attitudine verso componenti e soluzioni più complessi rispetto a quelli tipici dell’idrotermosanitario di pochi anni fa. I distributori elettrici hanno colto il potenziale anche del settore estetico.

Per noi produttori un simile scenario rappresenta un’opportunità, ma anche la necessità di sviluppare un linguaggio specifico e adatto».

Quali sono le esigenze più significative degli showroom, che siano di un distributore ITS o di comparti limitrofi?

«Lo showroom è in qualche modo “ambasciatore” dell’azienda partner. Allestire i punti vendita affinché possano comunicare adeguatamente lo spirito e la vision delle aziende è una delle attività fondamentali e permette di offrire un’esperienza positiva al cliente. Oltre al contesto e al prodotto occorrono però anche le cosiddette soft skills, indispensabili per creare l’alchimia necessaria a chiudere il cerchio della vendita.

Aggiornare e formare i venditori è uno degli aspetti che richiedono maggiore energia e presenza sul territorio. L’esigenza di sentirsi supportati nelle attività di vendita e promozione quotidiane è sicuramente la più sentita in questo canale. Il contatto con il cliente finale, nelle sale mostra, presuppone personale di vendita qualificato, in grado di svolgere funzioni di consulenza e indirizzo dei clienti.

Il personale di sala mostra ha bisogno di conoscere bene il prodotto, le novità e le possibili opzioni per indicare le giuste soluzioni con sicurezza e serenità. Crediamo che quello del supporto alla vendita e della fiducia dei venditori sia uno dei principali temi nella gestione del canale showroom».

Come stanno cambiando a vostro avviso la percezione del design da parte dell’utente finale e le sue aspettative nei confronti del prodotto?

«Oggi l’aspettativa è che il design innovi, non solo attraverso l’estetica ma soprattutto attraverso soluzioni in grado di migliorare la vita quotidiana. I prodotti tecnologici hanno diffusamente creato aspettative abbastanza elevate, anche nei confronti delle soluzioni basic. I clienti si aspettano prodotti smart, connessi, eleganti e architettonicamente integrati, efficienti e, non da ultimo, sostenibili.

I temi dell’efficienza e della sostenibilità hanno permeato in profondità i mercati occidentali, incoraggiandoci ed entusiasmandoci nello sviluppo di soluzioni che spingano sempre avanti questi aspetti. La nostra azienda, per vocazione, produce soluzioni per migliorare il comfort domestico in maniera efficiente e sostenibile, per cui i nostri clienti non possono che aspettarsi miglioramenti sempre in questa direzione».

Soluzioni custom per specifiche nicchie di mercato: è una strada sempre più interessante per il futuro?

«Sebbene sia attualmente strutturata e organizzata per una produzione industriale dai volumi considerevoli, la nostra azienda conserva sempre una dimensione di flessibilità produttiva e di progettazione. Tale capacità ci consente di realizzare applicazioni custom-made.

Per Cordivari, prima che un indirizzo strategico si tratta di un importante servizio che offriamo ai nostri clienti, soprattutto nell’ambito dell’impiantistica industriale, e ci consente di sviluppare soluzioni per diverse nicchie».

PER IL COMFORT IN OGNI STAGIONE
Ventana® è la gamma di ventilconvettori caldo & freddo Cordivari protagonista del nuovo catalogo Ventilconvettori e radiatori per pompe di calore. Rappresenta la soluzione Cordivari più completa per raggiungere il massimo comfort in ogni condizione e in ogni stagione.

La gamma comprende quattro differenti soluzioni di installazione: Ventana® Regular per le pareti standard; Ventana® Low, dal design compatto e ribassato; Ventana® High Wall per il montaggio alto su parete; Ventana® Incasso per installazione a incasso sulle pareti verticali. Tutte le soluzioni Ventana® si distinguono per il design elegante e ultrasottile, con una profondità di soli 129 mm. Le versioni Regular e Low, inoltre, sono predisposte con attacchi reversibili di serie, per la massima flessibilità di installazione senza la necessità di acquistare componenti aggiuntivi.

Ventana® è personalizzabile in oltre 80 tra tinte lucide, opache e materiche della cartella Color System Cordivari, per il massimo dello stile e dell’efficienza in ogni ambiente della casa o dell’ufficio.

Tutti modelli Ventana® possono essere gestiti in modalità standalone attraverso uno dei termostati di comando disponibili. Ciascun terminale può essere comandato, gestito e programmato singolarmente, in maniera indipendente da tutti gli altri terminali eventualmente presenti nell’impianto. La gamma è predisposta per la gestione in configurazione master-slave, dove più unità sono connesse allo stesso termostato che funge da gestore principale delle impostazioni, creando una rete di ventilconvettori di tipo wired.

Con l’impiego del termostato di comando Wi-Fi, questi ventilconvettori possono essere gestiti comodamente in modalità IoT attraverso l’app Smart Life, con la possibilità di gestire tutte le funzionalità e la programmazione da remoto, sia in logica stand-alone sia in gruppi o livelli.

ENERGIA TERMICA PERFETTAMENTE CONSERVATA
Il sistema Stratos® 4S Heat Storage di Cordivari è il nuovissimo brevetto per la gestione dell’energia termica nella gamma Stratos 4S, sistema solare compatto ad alta efficienza con accumulo sanitario integrato, dotato di sistemi anti-stagnazione.

Nei periodi di massimo irraggiamento, Stratos 4S Heat Storage permette di accumulare l’energia in eccesso in un serbatoio di back up coibentato, con la possibilità di utilizzarla in caso di necessità. In condizioni di elevata energia solare incidente, il sensore termico attiva il circolatore a basso assorbimento elettrico (5 W) per trasferire il calore alla batteria termica realizzata in acciaio AISI 316L (serbatoio di back up coibentato). In questo modo si evita la fase di stagnazione garantendo una riserva di ACS da utilizzare nei momenti di insufficiente irraggiamento solare. Questa soluzione massimizza la producibilità annuale di ACS.

Il sistema è dotato di serie di due riscaldatori elettrici. Il primo è a basso wattaggio, con funzione di sicurezza anti-congelamento, per la massima serenità anche nelle condizioni meteo più severe. Il secondo ha funzione d’integrazione e comfort in caso di assenza di irraggiamento solare o picchi di prelievo superiori alle capacità del sistema.

Stratos 4S Heat Storage è dotato di serie di Smart Controller Wi-Fi Heat Manager per la gestione remota da smartphone iOS o Android dei riscaldatori elettrici. È possibile gestire, programmare e monitorare da cellulare il funzionamento dei riscaldatori elettrici impostandone temperatura e fasce orarie di funzionamento.

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