La Legge di Stabilità – salvo sorprese durante l’iter parlamentare – proroga a tutto il triennio 2014-2016 i bonus per le ristrutturazioni edilizie e il risparmio energetico. Le detrazioni saranno pari rispettivamente al 50% e al 65% per il 2014 – confermando l’agevolazione introdotta per il 2013 – e scenderanno al 40% e al 50% per il successivo biennio 2015-2016. Il Consiglio dei Ministri del 15 ottobre 2013 ha infatti approvato, su proposta del ministro dell’Economia e delle Finanze, due disegni di legge. Il primo contenente disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2014). Il secondo riguardante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2014 e il bilancio pluriennale per il triennio 2014-2016.
Tra gli interventi di efficienza energetica relativi agli impianti si segnalano:
- gli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti;
- · gli interventi riguardanti gli involucri degli edifici;
- l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda;
- · la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione o con pompe di calore ad alta efficienza;
- la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria.
L’agevolazione fiscale si applica in sede di dichiarazione dei redditi, in misura pari al 65% delle spese sostenute e va suddivisa in dieci rate annuali di pari importo. Le spese ammesse in detrazione comprendono sia i costi per i lavori edili relativi all’intervento di risparmio energetico, sia quelli per le prestazioni professionali necessarie per progettare e realizzare l’intervento e acquisire la certificazione energetica richiesta.
Tutti gli interventi attualmente agevolati sono riepilogati in una recente circolare pubblicata dall’Agenzia delle Entrate.