Gruppo Calevo. Un laboratorio di idee più che un semplice showroom

Andrea Calevo, Amministratore e direttore generale del Gruppo Calevo

Ha conquistato notorietà e la fiducia del mercato delle costruzioni grazie ad affidabilità e vicinanza al cliente, ma il Gruppo Calevo guarda al futuro. Con due showroom, moderni e ben strutturati, si è aperto anche al mercato dell’arredo bagno e sta lavorando per farsi riconoscere come interlocutore specializzato.

100 anni di storia, tre sedi: a Romito di Magra (SP), Chiaravi (GE) e nella zona industriale di Arcola (SP), due showroom: Calevo Interior Lab, uno showroom e laboratorio di idee di 800 metri quadrati presso la sede principale di Romito di Magra, dove c’è anche uno showroom di porte e finestre, e uno a Chiavari di 1300 metri quadrati con annessa un’area brico; 33 dipendenti, di cui 11 sono addetti alle vendite, una clientela costituita da privati (20%), imprese artigiane (50%) e imprese più strutturate (30%); un’offerta molto ampia e completa sia di materiali strutturali, sistemi di costruzione a secco e prodotti termoidraulici sia di finiture d’interni. In estrema sintesi è questa la fotografia del Gruppo Calevo, società della distribuzione edile che ha lavorato e ancora molto sta lavorando per raggiungere anche con gli showroom la notorietà che ha conseguito con le sue rivendite sul mercato dell’edilizia. Il fatturato è in crescita: 9 milioni di euro nel 2019 con l’obiettivo e la previsione di raggiungere quest’anno la doppia cifra. «La nostra crescita – afferma Andrea Calevo, amministratore e direttore generale del Gruppo – va ascritta al miglioramento che l’anno scorso abbiamo apportato all’aspetto commerciale, in particolare all’ottimizzazione delle vendite con lo scopo di offrire maggiore supporto e sevizio alla clientela professionale nel soddisfacimento di tutte le sue richieste». In effetti, il 2019 è stato per la società l’anno di ri-organizzazione, attuata attraverso un attento controllo di gestione. Grazie alla collaborazione di consulenti esterni, ha infatti ri-definito i ruoli di quanti operano nell’azienda e questo, insieme ad un migliore servizio al cliente, le ha permesso di incrementare il fatturato. «Abbiamo creato un organigramma – spiega Andrea Calevo – che definisce ruolo e responsabilità di ciascun collaboratore, nonché le procedure standard cui ognuno deve attenersi nel proprio lavoro. In questo modo i dipendenti di tutti i nostri punti vendita sanno come comportarsi in base a un’unica procedura per gestire operazioni che in passato venivano eseguite in maniera diversa nei vari punti vendita». Come per i materiali edili, i pavimenti e i rivestimenti, anche l’offerta di materiali e prodotti per il bagno, con cui la società realizza circa il 10% del suo fatturato, è completa: arredo bagno, sanitari, vasche di design, box doccia, rubinetteria e wellness.

In termini di servizio come si configura la vostra offerta?

Abbiamo individuato delle figure interne all’azienda deputate a seguire in modo specifico un’attività e abbiamo assegnato a ognuno dei nostri venditori una lista di clienti cui fare riferimento. Oggi la clientela dei nostri showroom può, quindi, contare non solo sulle competenze e sulla consulenza tecnica dei nostri venditori ma anche su quella di un architetto esterno che può aiutarli nella scelta dei materiali e che su richiesta, soprattutto quando la fornitura è importante, oltre a recarsi in cantiere per il rilievo misure, ambienta i prodotti e sviluppa un rendering. La competenza e la specializzazione che abbiamo raggiunto nei diversi reparti sono un nostro punto di forza. Gli addetti alle vendite sono specializzati nei settori merceologici di cui si occupano poiché abbiamo strutturato il punto vendita in reparti gestiti da personale preparato ad hoc con competenze approfondite, per offrire al cliente un servizio altamente professionale.

Lo showroom è frequentato anche da idraulici e artigiani?

È frequentato soprattutto da artigiani che acquistano piastrelle e ceramiche, mentre gli idraulici sono meno numerosi: trattiamo articoli di termoidraulica ma questo è un settore complesso perché ci sono numerosi grossisti che offrono prezzi competitivi. Per questa ragione, anche in questo caso, noi puntiamo molto sul servizio.

Come contrastate la concorrenza della Gdo che sull’arredo bagno ha anche alzato la qualità dell’offerta?

Premesso che per il momento nella nostra zona non ci sono punti vendita del canale brico, e questo è senza dubbio un vantaggio, i nostri showroom sono moderni e di fascia medio-alta. Non a caso abbiamo denominato Calevo Interior Lab lo showroom presso la sede di Romito di Magra per sottolineare che affianchiamo il cliente nello studio e nella scelta della soluzione più adatta al lavoro che deve fare. Di conseguenza non trattiamo, se non marginalmente, prodotti economici che, infatti, non sono in esposizione. Non sentiamo la concorrenza della Gdo anche perché al nostro showroom si rivolge un cliente più esigente che, quindi, cerca prodotti di qualità che non trova nella grande distribuzione.

Invece, avvertite la concorrenza del canale specializzato?

Sentiamo la concorrenza degli showroom specializzati, soprattutto di quelli ben organizzati sul target architetti e studi tecnici: stiamo lavorando con grande impegno soprattutto per attrarre sempre di più questo tipo di clientela.

Molti suoi colleghi si sono attrezzati o si stanno attrezzando per proporre “chiavi in mano”. Ci avete pensato?

No, perché ci metteremmo in competizione con i nostri clienti. Quando un cliente si rivolge a noi per l’acquisto di materiali e prodotti e ci fa presente di non avere artigiani di fiducia, cerchiamo di individuare tra i nostri clienti, che sappiamo lavorare bene, chi possa eseguire il lavoro e forniamo il contatto, senza però sostituirci a lui, per la posa in opera dei prodotti. In questo modo offriamo un servizio all’utente finale e incentiviamo il nostro cliente artigiano a non mettersi in concorrenza con noi diventando egli stesso fornitore di prodotti e a non metterci in competizione con altri punti vendita.