Gruppo Carel: in crescita del 20,3% rispetto ai primi sei mesi del 2018

carel
Francesco Nalini, Amministratore Delegato del Gruppo Carel
Ricavi consolidati pari a 166,9 milioni di Euro, in crescita del 20,3% rispetto ai primi sei mesi del 2018.

Il Consiglio di Amministrazione di Carel Industries S.p.A ha approvato i risultati relativi ai primi sei mesi del 2019: ricavi consolidati pari a 166,9 milioni di Euro, in crescita del 20,3% rispetto ai primi sei mesi del 2018.

Highlights finanziari

– Ricavi consolidati pari a Euro 166,9 milioni, in crescita del 20,3% rispetto ai primi sei mesi del 2018 (+19,3% a cambi costanti). A parità di perimetro di consolidamento la crescita organica è il 7,3% con ricavi pari a 148,9 milioni.

– EBITDA consolidato pari a Euro 33,7 milioni (20,2% dei ricavi del periodo), +39,4%, rispetto ai primi sei mesi del 2018;

– Risultato netto consolidato pari a Euro 19,0 milioni, +21,7% sul risultato netto dei primi sei mesi del 2018);

– Posizione finanziaria netta consolidata negativa pari a Euro 76,1 milioni.

Francesco Nalini, Amministratore Delegato del Gruppo, ha dichiarato: “I ricavi registrati nel corso dei primi sei mesi del 2019 segnano un incremento del 20,3% nei confronti del medesimo periodo del 2018 con un’accelerazione nei confronti del primo trimestre di quest’anno che aveva riportato una crescita pari a +19.5%. A tali performance contribuiscono tutte le aree geografiche e l’ampliamento del perimetro di consolidamento attraverso le due società acquisite lo scorso dicembre (Hygromatik e Recuperator); in miglioramento rispetto al primo trimestre di quest’anno anche la profittabilità: l’“Ebitda margin”, passa infatti dal 19,6% al 31 marzo 2019 al 20.2% nel semestre, principalmente grazie all’effetto della leva operativa. I risultati raggiunti sono particolarmente rilevanti in quanto ottenuti in presenza di uno scenario economico globale non favorevole e dimostrano la resilienza e il buon bilanciamento del portafoglio di business del Gruppo.”

Ricavi

I ricavi ammontano a Euro 166,9 milioni, rispetto agli Euro 138,8 milioni al 30 giugno 2018, con un incremento percentuale del +20,3%.

Tale performance, in accelerazione rispetto a quanto registrato nel primo trimestre dell’anno, beneficia di un andamento favorevole in tutte le aree geografiche (EMEA, Asia Pacific, Nord America e Sud America) e in tutti i segmenti (HVAC e Refrigerazione) grazie alla combinazione di iniziative di cross-selling e up-selling nei confronti dei Clienti già acquisiti, basate sul continuo progresso tecnologico delle soluzioni offerte dal Gruppo e grazie all’attività della forza-vendita nella ricerca di nuove opportunità di business. A ciò si aggiunge il contributo derivante da Hygromatik e Recuperator, le due società acquisite a dicembre del 2018, pari a circa Euro 18,1 milioni. Limitato è stato l’effetto positivo dei cambi che vale circa Euro 1,4 milioni.

L’area geografica che ha registrato il maggior incremento in termini percentuali è quella nordamericana, che era stata invece limitata nel corso del primo trimestre dell’anno da problemi logistici legati alla saturazione dell’impianto situato in Pennsylvania. Tali inconvenienti sono stati superati con il completamento del progetto di espansione produttivo-logistica che ha permesso il recupero di un significativo back-log e ha portato quindi ad una crescita dei ricavi vicina al 30%.

Anche l’EMEA (Europe, Middle-East, Africa), riporta una crescita a doppia cifra grazie sia al contributo delle società di nuova acquisizione di cui sopra, sia alla continua attività di innovazione tecnologica e rafforzamento commerciali. Significative le performance in APAC (Asia Pacific) con una crescita che si avvicina al 10%, nonostante una maggiore volatilità principalmente a seguito dell’introduzione di dazi sugli scambi Stati Uniti/Cina. Importante segnalare il completamento del nuovo impianto cinese presso la città di Suzhou, che triplica le dimensioni di quello precedente e la cui inaugurazione è avvenuta il 16 luglio scorso. Infine, anche i risultati registrati nell’area America Sud registrano una crescita e ciò nonostante le forti criticità politiche ed economiche che stanno colpendo la regione.

Per quanto riguarda le singole aree di business, la crescita molto elevata nell’HVAC beneficia ancora una volta dell’effetto dell’entrata nel perimetro di consolidamento di Hygromatik e Recuperator mentre le performance registrate nel settore Refrigerazione sono principalmente dovute alla crescita organica.

Evoluzione prevedibile della gestione

I risultati registrati al 30 giugno 2019 segnano un’ulteriore crescita organica dei ricavi sia nei confronti dello stesso periodo del 2018, sia rispetto al primo trimestre di quest’anno; a ciò si aggiunge il contributo derivante dal cambio di perimetro di consolidamento grazie alle operazioni di acquisizione concluse a fine 2018 (Hygromatik e Recuperator).

Tali performance sono particolarmente rilevanti se si tiene conto che sono state raggiunte in presenza di significativi segnali di rallentamento dell’economia mondiale. In assenza di ulteriori peggioramenti dello scenario internazionale, la costante implementazione delle linee guida strategiche aziendali dovrebbe portare per fine anno a dei risultati di crescita e profittabilità vicini a quanto registrato al 30 giugno 2019.

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