I generatori di aria calda vanno manutenuti?

generatori di aria caldaI generatori di aria calda a ser­vizio di strutture tensostati­che, sportive o altro, sono sog­getti a manutenzione periodica secondo normativa vigente in materia. I generatori d’aria cal­da si distinguono principalmen­te in base alla potenza e alle di­mensioni del macchinario. Al­trettanto importante è il tipo di alimentazione incorporato. Esi­stono in commercio: generatori di aria calda a gasolio, a gas ed elettrici.

Manutenzione ordinaria di generatori di aria calda

Solitamente, in manu­tenzione ordinaria si opera con:

  • una prova generale del gene­ratore, con una verifica di tut­ti gli organi di sicurezza e con­trollo, all’avviamento dell’im­pianto durante la stagione in­vernale;
  • controllo periodico del funzionamento dell’impian­to,
  • n. X prove (secondo norma­tiva vigente in materia) di com­bustione e trascrizione delle prove di combustione sul libret­to di impianto;
  • controllo degli elettrodi e/o pulizia degli stessi;
  • controllo delle valvole di con­trollo e tenuta gas;
  • prove di fun­zionamento delle apparecchia­ture di controllo, misura e sicu­rezza (termometri, pressostati, ecc.);
  • verifica dell’impianto di adduzione combustibile;
  • verifi­ca del funzionamento dei venti­latori;
  • verifica tensione di ali­mentazione;
  • verifica automa­tismi;
  • verifica funzionamento e parametrizzazione dell’inverter se presenti;
  • verifica efficienza ed eventuale lubrificazione del­le parti meccaniche;
  • verifica ge­nerale dello stato di conserva­zione dell’unità;
  • controllo e ten­sionamento delle cinghie roto­ri ventilatori;
  • controllo periodi­co del generatore di calore, del bruciatore/ventilatore e delle varie apparecchiature.

Nel caso fosse presente, occor­re effettuare una verifica anche sul generatore di emergenza:

  • pulizia e con­trollo delle macchine;
  • verifi­ca del funzionamento dei venti­latori;
  • verifica della tensio­ne di alimentazione;
  • verifica dell’efficienza ed eventuale lu­brificazione parti meccaniche;
  • verifica dello stato di conser­vazione unità;
  • verifica della riserva di carburante ed il con­trollo tensionamento delle cin­ghie rotori ventilatori.

È fon­damentale non sottovaluta­re la manutenzione da esegui­re su queste apparecchiature, in quanto un fermo delle stesse o il loro mancato funzionamen­to potrebbe, oltre che creare un disagio agli utilizzatori, provo­care un danno alla struttura e, in casi estremi, anche lo sgon­fiamento.