Foridra propone una gamma di risananti per impianti termici in grado di rimuovere grandi quantità di residui.
Come sappiamo la Norma UNI 8065:2019 richiede sia il lavaggio degli impianti nuovi, che il risanamento degli impianti vecchi; in entrambi i casi vanno utilizzati specifici condizionanti chimici.
Quindi, andrà selezionato il risanante più idoneo in base alle quantità e alle tipologie di ossidi metallici ed impurità; tra queste possiamo trovare sia ossidi metallici dispersi che scaglie. Inoltre, nei circuiti radianti a bassa temperatura troveremo anche colonie batteriche che si sviluppano indipendentemente dalla presenza di barriere d’ossigeno.
Stima delle problematiche
È ovvio che negli impianti più vecchi le situazioni saranno sempre differenti, poiché determinate dai metalli presenti e dall’uso o meno di condizionanti chimici adeguati. Perciò, per una prima valutazione sarà fondamentale prelevare un campione d’acqua significativo presente nel circuito e verificare se ci sono zone con limitazione di circolazione o di scambio termico.
In presenza di un campione di acqua colorato di ruggine e con sedimenti, o zone a bassa resa termica, occorrerà utilizzare un risanante di grande efficacia. Tra i 4 risananti sviluppati da FORIDRA, IDRATERM 240 è quello più adatto per rimuovere grandi quantità di melme, velocemente e in sicurezza.
Questo prodotto, sviluppato nel 2006, è il più venduto nel settore ITS ed è particolarmente apprezzato da coloro che vogliono essere sicuri di non avere problemi di intasamento sui componenti della caldaia e nei contabilizzatori. Inoltre, si avrà la certezza di non avere effetti corrosivi su nessun metallo e sulle guarnizioni, perché il prodotto non modifica il pH naturale dell’acqua e non contiene E.D.T.A. o altre sostanze pericolose, come prescrive la UNI 8065:2019.
La particolare formulazione di IDRATERM 240 presenta questi due aspetti:
- La capacità di rimozione delle melme è proporzionale alla sua concentrazione in acqua. Dosato al 5% gli ossidi metallici portati in sospensione sono del 50% superiori rispetto ad altri prodotti presenti nel mercato.
- La sua concentrazione in acqua può essere verificata con un conducimetro. Il corretto dosaggio è dal 3 al 5% rispetto al volume d’acqua dell’impianto. In impianti diversi dall’appartamento classico, conoscere la quantità di acqua nell’impianto non è facile, perciò poter verificare con il conducimetro l’esatta concentrazione dell’IDRATERM 240 sarà fondamentale per ottenere il miglior risultato.
Questa caratteristica consente inoltre di graduare il dosaggio in funzione della colorazione dell’acqua in fase di ricircolo. Infatti, se partendo dal 3% dopo 10 -15 minuti la colorazione dell’acqua non subirà una variazione significativa, si avrà l’indicazione che nell’impianto non ci sono molti ossidi metallici e quindi non occorre aggiungere altro prodotto. Al contrario se la colorazione crescerà, sarà necessario arrivare al dosaggio del 5% per ottenere il miglior risultato.
Inoltre, con il conducimetro sarà possibile verificare se il risciacquo sarà ultimato o si dovrà continuare, fino a quando la conducibilità dell’acqua in ciclo sarà uguale a quella di rete. IDRATERM 240 potrà circolare con il circolatore della caldaia durante il normale funzionamento dell’impianto, andrà poi risciacquato bene entro un mese. Oppure potrà essere usato con una pompa di circolazione esterna, con idonea portata e sufficiente prevalenza.
In impianti radianti a bassa temperatura, anche in presenza di radiatori, oltre a svilupparsi ossidi metallici, si svilupperanno colonie batteriche; quindi, oltre ad utilizzare il prodotto IDRATERM 240, sarà fondamentale aggiungere anche il biocida con bio-disperdenti IDRATERM 700.
IDRAFLOW 2 è stata studiata in collaborazione con i C.A.T. più significativi d’Italia, per ottenere i migliori risultati nel più breve tempo possibile.
Il corretto rapporto portata-pressione delle IDRAFLOW con l’uso dell’IDRATERM 240 consente di portare in sospensione il massimo possibile di ossidi metallici anche con sole 2 ore di circolazione. Inoltre, permette di risciacquare il circuito nel più breve tempo possibile e nel migliore dei modi. Tra l’altro le IDRAFLOW possono essere usate per tutte le attività di trattamento acque prescritti dalla Norma UNI 8065:2019.