Arblu, azienda friulana di riferimento nel mondo dell’arredo bagno, è stata selezionata per l’“ADI Design Index 2020” con il prodotto Kore
L’ADI, Associazione per il Disegno Industriale, ogni anno individua infatti il miglior design italiano messo in produzione. La selezione comprende prodotti e sistemi di prodotto di ogni merceologia, ricerche teorico-critiche, ricerche di processo e d’impresa, servizi, iniziative sociali: il tutto con particolare attenzione alla sostenibilità. Solo i prodotti selezionati nell’ADI Design Index possono partecipare al prestigioso Compasso d’Oro ADI.
Sviluppo, Sostenibilità, Responsabilità sono le tre parole che quest’anno hanno accompagnato la selezione operata dall’Osservatorio permanente del Design ADI, composto dalle Commissioni territoriali, da quelle tematiche e dal Comitato scientifico di coordinamento. La Commissione di selezione finale, formata da Carlo Martino, Marco Pietrosante, Danilo Premoli, Ambrogio Rossari, Francesco Zurlo, ha infine individuato i prodotti tra le varie categorie interessate.
Kore, nato sotto la direzione artistica dell’architetto Alberto Collovati, è il box doccia Arblu dalle caratteristiche tecniche eccellenti e dal design originale, ed è stato premiato per la categoria “Design per l’abitare”.
“Siamo onorati di aver ricevuto questo importante riconoscimento – dichiara soddisfatto Giuseppe Presotto, titolare dell’azienda – perché ci ripaga del lavoro svolto e ci sprona a continuare in questa direzione. L’azienda, infatti, sta continuando a investire molte risorse nella ricerca di prodotto, sia sul piano progettuale che tecnologico. Kore è un prodotto che coniuga perfettamente estetica e funzionalità, dove sono i dettagli a fare la differenza.”
Kore è in mostra negli spazi del nuovo ADI Design Museum di Milano, che raccoglie i migliori prodotti del design italiano, fino al 20 giugno. La mostra, che si sposterà poi a Roma dal 28 giugno al 2 luglio presso la Casa dell’Architettura – Acquario Romano, presenta una parte significativa dei prodotti selezionati dall’Osservatorio permanente del Design ADI, che sono stati 207 su 521 candidature.