IMPIANTI IN TRIBUNALE

Installazione del climatizzatore in assenza di scia: imputabilità della sanzione

condizionatore

I fatti. Un Comune aveva notificato una multa al proprietario di un immobile per l’installazione di un condizionatore con unità esterna, in relazione alla quale non era stata presentata la Dia (oggi Scia). Secondo il proprietario però non essendo lui l’artefice dell’installazione, già presente al momento dell’acquisto dell’immobile, non spettava a lui il pagamento della sanzione pecuniaria. Di diverso avviso, il Tar Lazio con la sentenza n. 10826/2016, ha affermato che la multa è legittima indipendentemente dall’individuazione dell’effettivo responsabile dell’abuso. Più precisamente, i giudici premettendo che l’installazione di un condizionatore con unità esterna incide sul prospetto ed è soggetta a Scia, hanno chiarito che le sanzioni pecuniarie hanno carattere ripristinatorio e non punitivo, con la conseguenza che possono essere comminate nei confronti di coloro che hanno la disponibilità dell’immobile, come ad esempio il proprietario, a prescindere da ogni verifica sull’imputabilità del fatto. In poche parole, il proprietario in questione avrebbe dovuto di propria iniziativa intraprendere un’azione volta a sanare l’illegittimità della situazione, ripristinando la legalità anche perché ha sottolineato il Tar, l’esercizio dei poteri di controllo e di sanzione da parte delle amministrazioni competenti in materia urbanistico-edilizia e paesistica, non si prescrive.