Ma è vero che… le tubazioni collegate alle pompe di pozzo vanno periodicamente controllate?

RACCORDO TUBAZIONE pompa di pozzo.

Gli impianti di climatizzazione geotermici centralizzati dotati di pompe di calore condensate ad acqua di falda sono sempre più diffusi nelle costruzioni civili residenziali e settore terziario più recenti. Questo tipo di impianto è costituito da una o più pompe inserite in pozzi dimensionati secondo l’esigenza e collegate alla distribuzione mediante tubazioni di differenti materiali (acciaio, zincato, PEAD, ecc.).

La tubazione immersa nell’acqua della falda è soggetta a deterioramento con il passare del tempo: per questa motivazione è opportuno, soprattutto negli impianti più datati, procedere a una verifica dello stato di conservazione della stessa onde evitare rotture o perdita di integrità, che potrebbero inficiare il funzionamento dell’intero impianto. Nel momento in cui si procederà al sollevamento della tubazione per la verifica visiva del suo grado di conservazione sarà opportuno munirsi dei relativi raccordi tra tubazione e pompa, onde evitare di ricollocarla senza poterne garantire un lungo e duraturo funzionamento.

Di fatto, le parti più soggette al deterioramento di questa tipologia di impianto, oltre alla tubazione e alla pompa, sono i raccordi stessi, guarniture, raccordi e filetti di accoppiamento. Procedere alla sostituzione di queste parti in via precauzionale è sicuramente consigliabile, onde evitare di dover procedere a un’operazione di revisione o sostituzione dei materiali in emergenza. Le probabili cause di asportazione dell’acciaio costituente le pareti delle tubazioni possono essere riconducibili a correnti vaganti o cavitazione (anche se quest’ultimo fenomeno di solito si manifesta lungo tutta la sezione della tubazione dell’acqua di falda e non solo in corrispondenza dei raccordi finali).

Bisogna valutare l’utilizzo di raccordi in PEAD materiale elettricamente isolante per definizione, che disaccoppia galvanicamente i tratti di tubazione, facendo venir meno le condizioni di una possibile corrosione di natura galvanica, riconducibile alle correnti vaganti. Particolare attenzione va rivolta infine anche al fenomeno di erosione dovuto a eccessiva velocità dell’acqua, che potrebbe generare una turbolenza all’interno della tubazione.

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