MUT Meccanica Tovo. Missione: partnership di valore

Paolo Tovo, responsabile commerciale e marketing di MUT

MUT è un’azienda tutta italiana, ma dal respiro internazionale. Perché quella di MUT è una storia fatta di lavoro, investimenti e scelte strategiche dettate da un preciso progetto di espansione

L’offerta MUT cresce e si evolve nel segno della centrale termica, uno dei segmenti più vivaci dell’attuale comparto idrotermosanitario. Come spiega Paolo Tovo, responsabile commerciale e marketing, “abbiamo voluto arricchire ulteriormente l’offerta dei prodotti che consentono di realizzare centrali termiche di medie e grandi dimensioni: valvole a globo motorizzate serie MK e MK DN fino a DN150, gruppi di rilancio diretti, termostatici o motorizzati e ampliando la gamma di defangatori-disaeratori e di separatori idraulici flangiati, disponibili ora tutti in versione con magnete, con connessioni fino a DN250 e certificati PED”.

La promozione delle ultime novità si inquadra nelle attività previste per i MUT Point, vale a dire grossisti e distributori italiani che, in forza della partnership stretta con l’azienda italiana, beneficiano di servizi quali consulenza tecnica mirata, formazione sul punto vendita, strumenti di marketing a supporto del sell-out.

Per impianti dalle condizioni d’esercizio particolarmente critiche, quanto è apprezzato il prodotto italiano?

Il made in Italy è effettivamente un valore aggiunto, in questi ambiti. MUT progetta e realizza internamente tutti gli articoli a catalogo, compreso i servomotori. Il controllo totale del processo produttivo ci permette di garantire elevatissimi standard qualitativi, che il mercato apprezza e riconosce. Riversiamo a valle questo valore attraverso i MUT Point, che possono cogliere continuamente nuove opportunità di business e contare sul supporto di un nostro specialista, pronto a rispondere a qualunque quesito inerente i nostri prodotti.

Diversi vostri distributori sono di dimensione medio-piccola e radicati sul territorio di appartenenza…

Realizzando prodotti tecnici, è necessario poter contare su interlocutori che abbiano le competenze necessarie a veicolarli correttamente sul mercato e che, allo stesso tempo, ci permettano di stabilire con loro un rapporto fiduciario. Spesso, questo ci porta a collaborare con distributori di dimensione medio-piccola, fortemente connotati dal punto di vista delle competenze.

Quali sono le principali esigenze formative che rilevate tra la forza vendita dei grossisti e i loro clienti installatori?

Uno dei temi di maggiore interesse, soprattutto per i defangatori e i separatori idraulici di grande dimensione, è senza dubbio il dimensionamento. Noi supportiamo il personale dei MUT Point, aiutandolo a individuare il prodotto giusto da inserire nella centrale termica, e qualora ci fosse richiesto, redigiamo volture di capitolato.

L’efficientamento è una delle parole-chiave del mercato attuale. Quanto incide sulle vostre strategie produttive e commerciali?

Tutte le nostre soluzioni sono orientate alla riqualificazione degli impianti nell’ottica dell’efficienza, argomento molto sentito lungo tutta la filiera, ma che richiede un approccio strutturato e condiviso con i diversi attori che la compongono.

Molto dipende anche dal lavoro di semina svolto insieme ai distributori partner, non trova?

È dal gioco di squadra che scaturiscono rapporti sempre più stretti e la fidelizzazione da parte degli installatori che si avvicinano alle nostre soluzioni. In qualità di produttori, noi possiamo fornire il massimo supporto possibile in termini di prodotti e servizi, ma il cerchio si chiude in presenza di interlocutori attenti, disposti a recepire le evoluzioni tecnologiche e normative. Da questo punto di vista, notiamo con piacere come l’installatore sia sempre più disposto a mettersi in gioco e a recepire le novità.

Come gestite le attività formative sui punti vendita?

Normalmente le organizza il personale di ciascun MUT Point, in sinergia con l’agenzia di zona e i nostri promoter. Può trattarsi di giornate al banco o di serate formative dedicate agli argomenti che risultano più strategici per il singolo partner.

Il format MUT Point potrà essere replicato anche all’estero?

In Italia, il progetto ha registrato una significativa crescita in termini di adesioni e attività svolte. Stiamo mutuando il format anche per l’estero, a partire dai mercati che per tipologia e caratteristiche sono affini al nostro, in quanto riteniamo ci siano i presupposti per operare in maniera organica e strutturata anche fuori dal nostro Paese.

In quale direzione si orientano le vostre attività di ricerca e sviluppo?

Allo stato attuale, tutte le attenzioni sono focalizzate sulla centrale termica, che intendiamo presidiare con un’offerta ancora più vasta e profonda, e sulla defangazione: per i defangatori da sottocaldaia, sono in via di sviluppo progetti che porteranno al lancio di nuovi prodotti già entro il prossimo autunno. In primavera, in occasione di MCE 2020, presenteremo delle nuove soluzioni per il mondo degli OEM, che rappresenta l’altro nostro canale di vendita.

45 ANNI DI MADE IN ITALY
Fondata nel 1974 dalla famiglia Tovo e inizialmente costruttore di macchine utensili, oggi MUT è un punto di riferimento sul mercato termosanitario nel Vecchio Continente – dal Nord Europa alla Germania, grazie alle sinergie in essere con i principali OEM del settore – e naturalmente in Italia. Tutti i suoi prodotti sono progettati e realizzati nella sede di Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza. L’offerta spazia dai sistemi di controllo per impianti termici alle valvole, dagli attuatori ai sistemi integrati, espandendosi continuamente per soddisfare le esigenze che nascono in ambito residenziale e nei grandi impianti industriali.