PF tecnologie, il riscaldamento sostenibile

Torna a Bari l’iniziativa “PF tecnologie – il riscaldamento sostenibile” dedicata al riscaldamento con le biomasse legnose organizzato da Piemmeti, società di Veronafiere.

Alle Fiera del Levante, dall’8 al 16 settembre l’intero padiglione 20 (più di 3.000 mq) ospiterà “PF tecnologie” con le ultime soluzioni per produrre energia e riscaldamento con la combustione della legna intesa nelle sue più diverse accezioni (legna da ardere, pellet, cippato, bricchette, ciocchi).

Saranno presentate le più sofisticate tecnologie per famiglie, comunità e utenze professionali: stufe, caminetti, caldaie, termocucine, termocamini di ultima generazione, capaci di coniugare il risparmio energetico, la sostenibilità ambientale,  la sicurezza, la possibilità di accedere agli incentivi del Conto Termico, l’emozione e la gradevolezza della fiamma viva e il design delle apparecchiature sempre più curate sotto il profilo estetico.

“Per le aziende del settore – spiega Raul Barbieri, direttore di Piemmeti – “PF tecnologie” è la miglior occasione per approcciare direttamente il grande mercato del Mezzogiorno. Una cartina di tornasole del settore che in Italia conta su 14.000 tra produttori, distributori, installatori e manutentori e su 72.000 addetti con un fatturato di 5 miliardi di euro”.

I dati parlano di quasi un quarto delle famiglie italiane che ormai usa il pellet o la legna da ardere e di circa 7 milioni di apparecchi a biomassa legnosa installati nel nostro Paese.

Il pubblico potrà quindi toccare con mano ciò che 40 fra i principali produttori italiani – tra i quali Palazzetti, Nordica, Klover, Cola – hanno realizzato per sostituire le inquinanti e costose fonti fossili con il legno, che rappresenta il grande patrimonio energetico italiano, rinnovabile, sicuro e sempre disponibile: non dimentichiamo che seguendo una corretta gestione dei boschi la superficie boschiva nazionale è oggi di circa 11 milioni di ettari, in crescita dell’equivalente di 70.000 campi di calcio ogni anno.

Le sempre più stringenti norme europee rispetto alla qualità dell’aria impongono ai costruttori il rispetto di standard qualitativi estremamente severi in fatto di emissioni e di risparmio energetico: aspetti che concorrono a rendere questi impianti all’avanguardia non solo in tema di tecnologie, ma anche di sicurezza ed economicità.