Legame col territorio e amore per l’innovazione

Una foto di gruppo della Poli C. Impianti

GT ha incontrato Enrico Poli della ditta Poli C. per parlare di come una passione coltivata fin dall’infanzia sia diventata un’impresa di successo.

Oggi la Ditta Poli C., a Borgo San Lorenzo, nel cuore della Toscana, è a capo di un gruppo di aziende del settore impiantistico: Poli C., Poliacqua, MV Clima, SC Impianti e Idrotermo Diesse, con un organico complessivo di oltre 82 collaboratori.

Specializzata nel settore Impianti Elettrici Civili e Industriali, Poli C. si impone anche nel settore della tecnologia LED, domotica avanzata, automazione industriale, impianti TV, videosorveglianza, allarmi, tutela/ controllo impianti con tecnologia GSM.

Con l’obbiettivo di dare un servizio completo al cliente, il gruppo offre anche servizi riguardanti impianti meccanici, impianti termoidraulici, trattamento dell’acqua, movimentazione dell’acqua e piscine, proponendo anche il servizio post-vendita di manutenzione.

Abbiamo incontrato il Sig. Enrico Poli, “figlio d’arte” che oggi è a capo del Gruppo Poli C. per conoscere la storia della sua azienda, fondata dal padre nel 1975, e i suoi obiettivi professionali.

Ci racconta il suo percorso formativo e professionale?

Enrico Poli

«Sono sempre stato affascinato dal lavoro di mio padre Corrado e ho cercato di seguire le sue orme, anche tramite il mio percorso scolastico, conseguendo un diploma in elettronica presso l’istituto professionale IPSIA Chino Chini di Borgo San Lorenzo.

Alla fine dei miei studi sono entrato a far parte dell’azienda familiare, affiancando mio padre nella realizzazione di impianti elettrici civili.

Nel tempo ho cercato di inserire all’interno dell’azienda collaboratori giovani e validi, che assieme a me permettessero la crescita dell’azienda con obbiettivo di trasformarla in un Industria di Servizi. La Poli C. ha sviluppato nel tempo un intenso legame con il territorio e la grande passione per le innovazioni ha portato a generare e sviluppare un’impresa solida, rispondendo alle più svariate richieste impiantistiche, dettate dai clienti e da un continuo avanzamento di servizi e tecnologia».

Quali sono i lavori più richiesti in questo momento?

MUGELLO, impianto fotovoltaico da 89,4 kWp

«In questo momento il Nostro Gruppo si trova a rispondere a richieste per lo più rivolte all’efficientamento energetico e alla transizione digitale, in relazione alla spinta del mercato che segue gli accordi di Parigi dove i paesi dell’UE hanno convenuto di avviare l’UE sulla strada che la porterà a diventare la prima economia e società a impatto climatico zero entro il 2050.

Per quanto riguarda le nostre lavorazioni abbiano riscontrato le seguenti richieste:

  • sostituzione di generatori a combustibili fossili con generatori ad energia pulita,
  • richieste di installazione di impianti fotovoltaici per produrre energia utilizzando l’energia solare,
  • impianti domotici e di controllo puntuale dei consumi,
  • impianti di automazione industriale».

Tra i numerosi impianti e servizi realizzati ce n’è uno di particolare importanza di cui vorrebbe parlarci?

«Possiamo porre l’attenzione su interventi di pregio svolti presso alcuni alberghi a Firenze, sulla realizzazione di impianti di distribuzione per capannoni aziendali come “La Marzocco”, lavori per la produzione di quadri di automazione per controllo industrie e installazione di importanti impianti fotovoltaici».

Quanto sono importanti la formazione e l’aggiornamento nel suo lavoro?

«Formazione e aggiornamento sono argomenti di fondamentale importanza per rimanere competitivi all’interno del mercato, poiché l’evoluzione dei materiali, le componentistiche e le normative richiedono un costante aggiornamento. Essi vengono applicati/richiesti a tutti, dagli operai di cantiere agli impiegati amministrativi. Il settore è in continua evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico che di efficienza, e questo richiede una trasformazione anche da parte nostra, per riuscire a rimanere sempre al passo con i tempi».

Che consigli si sente di dare ai giovani?

«Come consiglio ai giovani diamo quello di essere curiosi, ambiziosi, vogliosi di imparare e di non avere pregiudizi sulle diverse tipologie di lavoro che si possono presentare».