Il progetto HARP e lo strumento delle etichette energetiche per generatori di calore

Progetto HARPIl progetto HARP, finanziato da Horizon 2020 e terminato il 31 luglio, è stato presentato nell’ambito della fiera Mostra Convegno Expocomfort dello scorso giugno, con la divulgazione dei risultati del progetto relativi alla nuova etichettatura energetica per gli apparecchi di riscaldamento installati in Europa.

HARP – Heating Appliances Retrofit Planning – è un progetto europeo finanziato che ha riunito 18 organizzazioni di 5 Stati membri UE: Francia, Germania, Italia, Portogallo e Spagna. Il progetto è volto a sensibilizzare le persone verso la sostituzione degli apparecchi di riscaldamento obsoleti con soluzioni efficienti o che usino energia da fonte rinnovabile.

Il progetto HARP e l’etichettatura energetica dei generatori di calore

Nell’Unione europea, in cui l’80% dell’energia consumata nelle abitazioni è destinata al riscaldamento degli ambienti e alla produzione dell’acqua calda sanitaria, il 60% degli apparecchi di riscaldamento è inefficiente e l’84% è alimentato da combustibili fossili.

Il progetto HARP ha individuato nell’etichetta energetica dei generatori di calore obsoleti lo strumento più efficace per comunicare con i consumatori e dimostrare loro i vantaggi di una sostituzione programmata degli apparecchi inefficienti.

HARP ha sviluppato uno strumento online per consentire ai consumatori e ai professionisti di etichettare gli apparecchi di riscaldamento che ne siano sprovvisti proprio perché obsoleti e verificare le opportunità di sostituzione disponibili sul mercato. Con questo strumento si è raggiunto l’obiettivo di progetto di motivare oltre 10.000 consumatori a sostituire apparecchi inefficienti.

Necessario il coinvolgimento dei consumatori

Joana Fernandes, coordinatrice del progetto, ha dichiarato: «Dopo tre anni di attività, il progetto HARP sta condividendo le sue riflessioni e le sue intuizioni su come possiamo sostenere la decarbonizzazione del settore del riscaldamento domestico. Il momento non potrebbe essere più urgente: il cambiamento climatico e l’indipendenza energetica sono in cima all’agenda dell’UE. Ma per affrontare queste sfide, dobbiamo coinvolgere i consumatori. HARP ha mostrato come l’etichettatura energetica possa consentire alle famiglie di prendere le decisioni migliori, le più sostenibili».