L’impegno di Resideo per l’idrogeno

Resideo idrogenoResideo conferma il proprio impegno nello sviluppo di soluzioni sempre più innovative e compatibili con fonti di energia rinnovabile e sostenibile. Con particolare attenzione all’idrogeno.

Con alle spalle oltre 130 anni di storia, Resideo sin dalla sua nascita è all’avanguardia nello sviluppo di prodotti volti a garantire il maggior comfort possibile ai propri clienti e, allo stesso tempo, risparmio ed efficienza nei consumi. A guidare l’azione dell’azienda è un’innovazione costante, per un mondo dove la tecnologia sia al servizio di un pianeta migliore, semplificando la vita di tutti i giorni, grazie all’automatizzazione di case ed edifici.

Resideo, dunque, è in prima fila nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni compatibili con le sempre più impellenti necessità di un passaggio a fonti di energia pulita e rinnovabile, riducendo, allo stesso tempo, l’impatto dell’azienda e dei suoi prodotti sull’ambiente. Tra le fonti energetiche che più destano interesse nella filiera HVAC+R, spicca l’idrogeno (H2).

Lo scenario dell’idrogeno in Europa e in Italia

Con l’European Green New Deal, già nel 2020, l’Unione Europea ha fissato importanti e ambiziosi obiettivi per abbattere le emissioni di CO2. In questo scenario l’Unione Europea con l’emanazione della “Hydrogen Strategy for a climate-neutral Europe ha già individuato da tempo nell’idrogeno uno dei fattori abilitanti per perseguire la decarbonizzazione del sistema. In particolare, se applicato alla rete del gas: elemento importante, anche in considerazione delle attuali tensioni internazionali che hanno portato a un aumento considerevole dei costi di importazione di questo vettore energetico.

Allo stato attuale, il gas fornisce oltre il 40% dell’energia che alimenta il riscaldamento nelle case delle famiglie europee (1). In Italia la cifra arriva a toccare il 50%, pesando sulle emissioni di COper oltre il 17,7%. Inoltre, solo il 5,4% dell’energia impiegata nel riscaldamento proviene da fonti rinnovabili e a “emissioni zero”(2). Il riscaldamento pesa, insomma, in modo sensibile sull’import di gas.

Il Biogas, sebbene sia una leva certamente importante, non è in grado al momento di rappresentare un sostituto disponibile e utilizzabile su vasta scala. Ecco allora che l’elettrificazione dei sistemi di riscaldamento, ad esempio attraverso l’utilizzo di pompe di calore, può rappresentare una valida soluzione al gas naturale. Ancora meglio se l’elettrificazione delle pompe di calore viene ottenuta attraverso l’utilizzo di idrogeno: un vettore energetico pulito, se combinato, ad esempio, con impianti fotovoltaici. La produzione di energia elettrica accumulata durante la giornata alimenta così un elettrolizzatore che, da parte sua, produce idrogeno. Con l’ausilio di una cella a combustibile, l’idrogeno viene trasformato in corrente elettrica e quindi in calore.

(1) Fonte: Hydrogen Roadmap Europe 2019

(2) Report “Una strategia per la decarbonizzazione dei sistemi di riscaldamento degli edifici in Italia”, Elemens, 2021.

L’impegno sull’idrogeno

L’investimento attuato da Resideo nello sviluppo di tecnologie legate all’idrogeno per l’alimentazione delle caldaie assume un significato dunque ancora più rilevante. Qual è quindi il ruolo di Resideo in questo comparto? Erin Woodward, Products and Solutions Sustainability Leader di Resideo ha approfondito con Uwe Deptolla, Senior Thermal Solutions Product Manager, le diverse complessità legate a un tema così attuale.

ERIN WOODWARD Products and Solutions Sustainability Leader di Resideo (sx) e UWE DEPTOLLA Senior Thermal Solutions Product Manager di Resideo (dx)

Erin: Uwe, che differenza comporta l’utilizzo di idrogeno nelle caldaie?

Uwe: Usare idrogeno nel processo di combustione significa non usare combustibili fossili. Di conseguenza, non viene emessa anidride carbonica e l’unico prodotto di scarto è il vapore acqueo.

Erin: Oggi possiamo tutti passare a installare caldaie alimentate ad idrogeno?

Uwe: No. Il processo di completa decarbonizzazione del mercato del riscaldamento si realizzerà solo in un lungo periodo, forse tra 10-20 anni. Tuttavia, l’industria può iniziare la transizione ora, miscelando il gas naturale con l’idrogeno.

Erin: Da dove proviene l’idrogeno?

Uwe: L’idrogeno si trova naturalmente sul nostro Pianeta in forma composta con altri elementi in liquidi, gas o solidi. Ad esempio, se combinato con l’ossigeno è acqua (H2O). L’H2 combinato con il carbonio forma diversi composti, o idrocarburi, che si trovano nel gas naturale, nel carbone e nel petrolio.

Erin: Che ruolo gioca Resideo nel processo di fabbricazione delle caldaie alimentate a idrogeno?

Uwe: Produciamo valvole resistenti all’idrogeno. Le molecole di idrogeno sono molto più piccole rispetto alle molecole di metano; quindi, è importante che queste valvole siano sufficientemente strette per non consentire perdite.

Erin: Puoi dirci di più sul coinvolgimento di Resideo in questo ambito?

Uwe: Siamo stati coinvolti nel dibattito sin dalle prime fasi e abbiamo preso provvedimenti diversi anni fa per valutare l’impatto dell’idrogeno sul nostro business e sui nostri prodotti. Ad esempio, poiché non sono ancora disponibili standard per l’uso dell’idrogeno nelle valvole del gas, abbiamo sviluppato un piano di test in collaborazione con l’ente olandese di certificazione, Kiwa. Grazie a questo abbiamo ora diverse certificazioni che confermano come le nostre valvole siano pronte per l’idrogeno.

Erin: E stiamo investendo in nuovi sviluppi e soluzioni?

Uwe: Assolutamente. Ecco perché il nostro nuovo centro tecnico di Lotte (Germania) è così importante. Ci concentriamo sulla fornitura di nuove tecnologie per i nostri clienti che oggi non esistono sul mercato. Ad esempio, la supervisione della fiamma dei bruciatori. Inoltre, i nostri sistemi di combustione saranno presto pronti per l’idrogeno.

Erin: Un’ultima domanda per chi si sta chiedendo perché si stia parlando così tanto di idrogeno. Perché l’elettricità generata direttamente da fonti rinnovabili non è un’opzione in questo momento percorribile per il comparto?

Uwe: In alcuni casi, questa potrebbe essere davvero una buona idea. Tuttavia, attualmente ci troviamo davanti a due sfide principali:

  1. La distanza tra il luogo in cui viene prodotta l’elettricità e il luogo in cui viene utilizzata è troppo grande. Molte delle reti elettriche esistenti non sono progettate per trasportare una quantità di energia così elevata.
  2. Le energie rinnovabili non sono sempre disponibili. Il sole non brilla sempre per produrre energia solare e il vento è variabile.

Nel complesso, tutto ciò che Resideo ha fatto, e continua a fare, è informato da uno stretto contatto con i nostri clienti, per consentirci di trovare le soluzioni migliori per loro. Sappiamo quanto siano entusiasti di far parte di questo processo “H2 Ready” di Resideo. Noi stessi siamo entusiasti per il futuro. Lavorando insieme a loro continueremo ad agire per investire nel nostro pianeta per aiutare a proteggere ciò che conta di più.

COSA C’È DI NUOVO IN CASA RESIDEO
Conosciamo più da vicino le novità di prodotto e i best seller firmati Resideo ideati per ambienti residenziali, commerciali e industriali.

PER IL COMFORT DELLA PERSONA E DELLA CASA 

Honeywell Home evohome è un prodotto ideale per la gestione del riscaldamento domestico grazie alla sua compatibilità sia con le caldaie, tradizionali e moderne, sia con pompe di calore di ultima generazione. Grazie alla possibilità di suddividere la casa in diverse zone (fino a 12), con la facoltà di gestirle tutte in piena autonomia, gli utenti potranno modulare la temperatura anche nelle stanze inutilizzate, risparmiando energia e soldi. E ancora, Honeywell Home evohome possiede tra le sue funzioni anche la gestione del freddo, fattore che gli consente di dialogare con quei sistemi che prevedono lo switch al cambio di stagione.

CONTROLLO DEL TEMPO E DELLA TEMPERATURA DEGLI IMPIANTI 

Tra le soluzioni di Resideo per una casa smart anche i termostati intelligenti Honeywell Home T6/T6R: il sistema di controllo della temperatura in WiFi con gestione remota, progettati per fornire il controllo automatico del tempo e della temperatura degli impianti di riscaldamento. Grazie alla pratica App Honeywell Home per dispositivi Android e IOS, è possibile per gli utenti visualizzare e configurare le impostazioni del cronotermostato da remoto, oltre che modificare la programmazione oraria.

PER L’ACQUA  

resideo idrogeno

Resideo propone un portafoglio completo di prodotti per l’acqua che definisce lo standard del settore in termini di affidabilità, assistenza e convenienza di installazione. Primus Center DWC7000 è il gruppo domestico di adduzione per impianti idrici. Un prodotto compatto e multifunzione in grado di gestire la pressione, la filtrazione, l’anticontaminazione e la distribuzione dell’acqua potabile.

PROTEZIONE DA SOVRAPRESSIONI 

Da segnalare inoltre la gamma di riduttori di pressione in ottone senza piombo D06F-LF Braukmann. Adatti per installazioni domestiche, industriali e commerciali, sono in grado di proteggere gli impianti domestici di acqua potabile da picchi di pressione nelle linee di alimentazione resideo idrogeno