«Le dichiarazioni di conformità e quelle di rispondenza per quanti anni dobbiamo conservarle?», chiede un lettore di GT.
La legge 46/90 e il successivo D.M. 37/08 non precisano quanto sia il tempo di archiviazione/conservazione della D.C. e della D.R.
Ciò detto, si precisa che:
- il Codice civile rende responsabile per vizi occulti l’esecutore delle opere per 10 anni;
- il Codice penale non prevede prescrizioni alla verifica delle responsabilità dell’esecutore.
L’unico documento che può fare testo, per precisare la data di consegna delle opere e la descrizione delle stesse, è solamente la Dichiarazione di Conformità e pertanto almeno per 10 anni è meglio tenerla in archivio, per quanto richiesto dal Codice civile.
Quanto sopra non è richiesto per la Dichiarazione di Rispondenza che comunque, a nostro parere, è meglio conservare per almeno dieci anni.