Ḕ stato recentemente inaugurato a Milano Fourdesign, il nuovo show room di Aquatrend, un’agenzia che da anni gestisce sul territorio lombardo importanti marchi leader nel mondo dell’arredobagno e del design La nuova esposizione di Aquatrend è situata in via Morimondo, sulle sponde del Naviglio Grande e in occasione della sua apertura abbiamo intervistato Fabio Sacchetti, uno dei titolari.
Cosa vi ha spinto ad aprire il nuovo show room?
Fourdesign nasce dall’esigenza di accorciare la distanza tra produzione e progettazione, ed al contempo fornire idee e soluzioni integrate.
Negli ultimi anni c’è stata sempre più richiesta da parte di vari professionisti diversi dal rivenditore di materiale idrotermosanitario, di toccare con mano i prodotti, passando dal supporto cartaceo del catalogo all’esperienza vissuta in prima persona in un luogo che potesse concentrare tutte le proposte. La nostra idea, in pratica, è quella di uno spazio ufficiale di rappresentanza delle aziende che noi stessi rappresentiamo e l’obiettivo principale dello spazio espositivo è diventare un laboratorio dove far lavorare i propri partner architetti, fornendo loro strumenti atti a completare ed arricchire i progetti che stanno elaborando.
Quali sono le caratteristiche principali di Fourdesign?
Si tratta di una location esclusiva, dal forte impatto estetico e curata nei dettagli, a disposizione di architetti e designers, con l’obiettivo di svolgere una funzione “sociale e culturale” oltre a quella espositiva. Grazie ai 180 mq disponibili nella location, le micro ambientazioni permettono di oltrepassare il classico concetto di showroom e illustrano in modo visivo spunti e proposte di realizzazione.
In questa zona si respira una forte aria di design internazionale. La scelta della location non è stata un caso, vero?
Assolutamente no. La posizione del nostro nuovo show room è senza dubbio strategica, innanzitutto perché si trova in una delle zone più incantevoli di Milano e votate al design, colmo di botteghe artistiche storiche, studi di progettazione e di architettura. Ma c’è anche una sorta di continuità con il mondo della ceramica da bagno. Infatti, la location acquista un significato ancora più pregnante grazie all’estrema vicinanza con la sede storica della Richard Ginori, brand cult di sanitari bagno che ha segnato la storia della ceramica italiana.
La vostra offerta abbraccia tutte le fasce di prezzo?
Noi proponiamo prevalentemente prodotti di fascia medio-alta, ma si possono trovare anche giusti compromessi che mettono d’accordo alta qualità e prezzo competitivo.
Quali sono i prodotti su cui è puntata maggiore attenzione all’interno del vostro spazio espositivo?
Direi il mondo della sauna e bagno turco per residenziale. C’è grande interesse ed un notevole sviluppo negli ultimi anni. Attrae molto la possibilità di creare un ambiente wellness all’interno della propria abitazione, sradicandolo dall’ambiente termale al quale è comunemente associato e aggiungendo particolari di grande impatto come ad esempio la cromoterapia.
Quale sauna è il pezzo forte?
Molto interessante è la Sauna Bio Level che integra in sé la funzione di sauna finlandese e biosauna, più simile al bango turco grazie ad un’umidità pari al 50%. Sia le saune che il bagno turco sono ordinabili su misura, in più il bagno turco si inserisce perfettamente nello spazio doccia del bagno di casa.
E per quanto invece riguarda i materiali, quale cattura maggiore interesse?
Il Corian piace molto ai progettisti poiché si lavora praticamente come il legno ed è altamente customizzabile. Riscuote grande successo anche l’opalite, un materiale naturale creato unendo vetro e ceramica, poiché è igienico, facile da pulire, plasmabile, lavorabile e permette grande personalizzazione. Intramontabile rimangono la ceramica per sanitari e lavabi in tutte le forme e il cristallo per le chiusure doccia.
Nello showroom è presente uno specchio luminoso di grande impatto estetico. Di cosa si stratta?
Si tratta della specchiera con luce led integrata, totalmente customizzabile. Oltre che ad essere bella, permette di contenere i consumi grazie ad una tecnologia energeticamente efficiente e che non consente sprechi.
di Lara Morandotti