Valsir amplia la propria gamma di soluzioni per il ricambio d’aria negli ambienti interni con Ariosa DOT. Questo nuovo sistema VMC è facile da installare e adatto a qualsiasi contesto residenziale, garantendo aria pulita e salubre in ogni abitazione.
La qualità dell’aria negli edifici sarà un aspetto sempre più centrale. Non solo perché gli edifici termicamente isolati richiedono un adeguato sistema di ricambio dell’aria, ma anche per la concomitanza di altri fattori come inquinamento, cambiamenti climatici e nuovi stili di vita. «Come tutti sappiamo, l’emergenza sanitaria legata al COVID-19 ha portato all’attenzione di tutti il dibattito sulla qualità dell’aria negli ambienti interni, anche alla luce del fatto che oggi le nostre abitudini ci portano a trascorrere la maggior parte del nostro tempo indoor.
Anche il ministero della Salute si è occupato di questo tema, pubblicando una lista degli agenti inquinanti più diffusi nelle nostre abitazioni e linee guida per adottare le migliori misure di comportamento per tutelare la nostra salute. Di conseguenza, quello che prima era un dibattito d’interesse per lo più circoscritto tra gli addetti ai lavori del nostro settore (isolamento dell’involucro edilizio, efficientamento energetico e ventilazione dei locali) ha trovato per la prima volta la diretta partecipazione del pubblico» osserva l’ingegnere Mattia Gandini, direttore dell’ufficio marketing di Valsir.
L’azienda bresciana ha sviluppato un’offerta specifica in ambito VMC, che da settembre si arricchisce di nuovi, importanti tasselli.
Cosa vi ha portato a sviluppare una gamma specifica per la VMC?
«In passato il tema della ventilazione era legato principalmente all’acquisto o alla ristrutturazione della propria abitazione, mentre oggi è diventato un dibattito acceso dedicato principalmente alla salute e al benessere di cui abbiamo estremo bisogno nelle nostre case.
Anche i professionisti del mondo impiantistico hanno, di conseguenza, iniziato a confrontarsi con un mercato più attento e consapevole: è soprattutto pensando a loro che abbiamo voluto progettare un’intera gamma dedicata alla ventilazione meccanica controllata. Fino a pochi anni fa, la VMC era percepita come un impianto difficile da progettare, laborioso da installare e – soprattutto – rivolto solamente a specifiche esigenze. Il nostro scopo, quindi, è stato principalmente quello di semplificare e rendere intuitivo un sistema che oggi trova sempre maggiore diffusione. E crediamo di esserci riusciti!»
Con il nuovo sistema Ariosa DOT, la proposta Valsir in ambito VMC guarda a una platea ancora più ampia. Come ci siete arrivati, dopo l’esperienza di AriaSilent e Ariosa HV?
«Ariosa DOT è la nostra nuova soluzione per la ventilazione meccanica controllata dei singoli ambienti. Quando abbiamo deciso di puntare a questo nuovo settore impiantistico ci siamo posti l’obiettivo di realizzare una gamma completa, totalmente “made in Italy”, che potesse rispondere a qualsiasi esigenza di installazione e rappresentasse la soluzione ideale per ogni contesto residenziale.
Per questo abbiamo investito molto sia in termini di ricerca & sviluppo e progettazione – arrivando a lanciare in pochi anni ben tre soluzioni estremamente innovative, in grado di rivoluzionare il settore – sia dal punto di vista produttivo e logistico, con l’apertura del nuovo stabilimento dell’azienda a Verolanuova (BS) che ha un ruolo di primo piano nella produzione dei sistemi VMC.
Oggi, con le tre proposte Ariosa HV, AriaSilent e Ariosa DOT, siamo in grado di offrire al mercato un range di soluzioni al vertice della categoria e di posizionarci tra i principali player anche in questo ambito».
L’installazione è davvero semplice. L’unità può essere posizionata lungo qualsiasi parete perimetrale: è sufficiente praticare due fori da 125 mm per il funzionamento della macchina. Lo scarico della condensa può essere collegato direttamente all’esterno oppure alla rete di scarico. Ariosa DOT viene quindi fissata a muro utilizzando la dima e le staffe in dotazione e, una volta collegata alla rete elettrica, il gioco è fatto.
È adatta ad ambienti fino a 70 m2, ma installando più unità è possibile gestire anche spazi più grandi. La macchina è predisposta anche per il collegamento di un canale supplementare di estrazione, che, attraverso il sistema di distribuzione AriaSilent, può raggiungere un locale adiacente. I filtri ISOePM e ISOCoarse garantiscono la qualità dell’aria (bloccando polveri, smog, allergeni, virus e batteri, ma anche anidride carbonica e umidità) mentre lo scambiatore di calore a flussi incrociati riduce i consumi energetici, recuperando oltre il 90% dell’energia termica.
È anche disponibile la versione Ariosa DOT HP, con circuito frigorifero integrato che deumidifica l’aria in ingresso. Ariosa DOT è progettata per il massimo comfort acustico e utilizza ventilatori elettronici per regolare automaticamente la velocità. Il sistema bypass monitora costantemente temperatura e umidità.
Le informazioni ambientali vengono visualizzate su un display di controllo, e l’unità può essere gestita in modalità manuale o automatica, con la possibilità di impostare programmi orari o giornalieri. È dotata di modulo Wi-Fi per il controllo via app, che notifica anche quando provvedere alla pulizia dei filtri.
Esteticamente, Ariosa DOT si distingue per il design moderno e minimale, con dimensioni compatte di 95x65x18 cm: è adatta a ogni ambiente.
Quali sono i criteri alla base di questa nuova linea di prodotti, sia dal punto di vista tecnologico sia dal punto di vista della UX experience?
«I feedback e le richieste dei nostri partner (sul mercato italiano e internazionale) sono stati fondamentali: la nostra intuizione vincente è stata quella di improntare l’intero progetto attorno alla semplificazione e all’innovazione. Il nostro obiettivo non era quello di inventare una nuova tecnologia, ma di renderla funzionale, efficiente e intuitiva per tutti i nostri interlocutori lungo la filiera, fino ad arrivare all’utente finale. Crediamo che la nostra gamma rappresenti di fatto una nuova generazione di sistemi VMC, che rende questa tecnologia finalmente semplice e immediata, e mette al primo posto benessere e comfort per chi sceglie i nostri prodotti».
L’aver dedicato una parte del vostro sito produttivo alla realizzazione di sistemi VMC conferma che si tratta di un progetto di lungo termine.
«Crediamo che questo settore impiantistico crescerà progressivamente negli anni a venire, anche a fronte della spinta dell’Unione Europea verso la riduzione delle emissioni e il miglioramento delle prestazioni energetiche del parco immobiliare. Vogliamo continuare a innovare e ad ampliare il ventaglio delle nostre soluzioni.
La nostra non è una scelta di convenienza né un “esperimento”: crediamo che la nostra interpretazione della tecnologia per la VMC ci riservi un ruolo da protagonisti anche in questo segmento di mercato».
Le nuove linee per la VMC puntuale manterranno una certa semplicità anche in termini di gestione a magazzino da parte del grossista?
«Non c’è alcun dubbio! Come dicevo, le esigenze di tutti i nostri partner commerciali sono uno dei pilastri su cui abbiamo incentrato il nostro lavoro. Vogliamo offrire a tutti i nostri interlocutori (progettisti, rivenditori, installatori e ovviamente anche il cliente privato) una soluzione ideale, che rispecchi le loro aspettative ed esigenze. La semplificazione introdotta da AriaSilent sul piano della gestione dei codici a magazzino (lo ricordiamo, si parla di una riduzione di circa il 70%!) ne è un esempio».
Le attività di formazione nei confronti di installatori e progettisti saranno aggiornate o integrate rispetto al passato?
«Anche su questo piano non ci siamo mai fermati. Continua il supporto formativo a progettisti e installatori, ma non solo: abbiamo sviluppato ulteriormente il programma formativo dedicato ai nostri centri di assistenza tecnica, che ci ha permesso di coinvolgere oltre 100 professionisti del settore in Italia e in Europa. In questo caso, l’obiettivo è quello di offrire al mercato una rete di assistenza estremamente ramificata, in grado di operare con rapidità e precisione in tutti i Paesi in cui Valsir è presente».
Semplicità e innovazione: sono queste le parole-chiave per l’impiantistica contemporanea?
«Certamente, aggiungerei anche senso di responsabilità: il nostro investimento nella tecnologia VMC è spinto anche dal fatto che può veramente tutelare la salute delle persone e prevenire problematiche future».
Cosa significa per voi “made in Italy”, oggi?
«“Made in Italy” significa da sempre eccellenza e qualità riconosciute a livello globale: evoca la qualità produttiva, il design esclusivo, la continua ricerca di innovazione e l’attenzione ai dettagli che caratterizzano i prodotti italiani. Non solo rappresenta un valore aggiunto in grado di premiare l’impegno delle nostre aziende nei mercati di tutto il mondo, ma promuove una cultura che guarda al futuro, in cui contano certamente tecnologia, qualità, sostenibilità, ma anche quei principi che da sempre ci guidano al progresso: curiosità, coraggio, passione e, soprattutto, una visione d’insieme in grado di mettere al centro ciascuno di noi».