Viega Italia. Tecnologia e responsabilità al servizio del settore

Andreas Mund, Amministratore Delegato di Viega Italia S.r.l.

Come leader del mercato mondiale Viega si assume le proprie responsabilità. Per questo si impegna in modo particolare sui temi essenziali del settore, collabora attivamente alla stesura di norme e regolamenti, organizza seminari per divulgare le conoscenze e fa di tutto per ampliare i propri campi di competenza

Intervista ad Andreas Mund, Amministratore Delegato di Viega Italia S.r.l.

Che tecnologia può esserci in una cosa semplice come… un tubo?

Conosco l’espressione italiana “non capisci un tubo” ed è diventata anzi uno dei miei punti di partenza preferiti quando devo raccontare di cosa si occupa Viega. Le intuizioni di Franz-Anselm Viegener e dei suoi ricercatori dal 1899 sono legate all’evoluzione dell’impiantistica moderna. Il vero focus è sui sistemi composti dalla perfetta combinazione di tubi, raccordi e attrezzature. È proprio qui che si esprime il massimo della tecnologia. Per il tubo è certamente importante la qualità della materia prima, ma la differenza in un buon impianto la fa il raccordo. E non solo in termini di tenuta o di sicurezza: anche di igiene.

Perché il tema dell’igiene è particolarmente sentito da Viega?

Perché tutelare l’igiene dell’acqua è la prima forma di prevenzione per la nostra salute e quella delle persone intorno a noi. Nella nostra esperienza questo è un argomento che colpisce l’utente finale e lo rende più attento alla qualità dell’impianto che sta commissionando. Viega intende costruire anche in Italia una nuova cultura di attenzione all’impiantistica: l’acqua che beviamo, con cui ci nutriamo e ci laviamo passa ogni giorno attraverso lo stesso impianto e per noi è importante sapere come è stato progettato, costruito e manutenuto questo impianto.

In che termini Viega affronta questa sfida?

Il problema dell’igienicità dell’acqua si affronta solo con delle scelte che pongono al primo posto la qualità e una stretta collaborazione tra tutti gli attori coinvolti: il produttore, il progettista, l’installatore, il conduttore e il manutentore. Viega parte dalla qualità dei materiali: i sistemi di distribuzione di acqua potabile Viega, infatti, vengono realizzati in acciaio inossidabile, bronzo, rame, o materiali polimerici di qualità per garantire la massima igiene in ogni punto del building, fino all’erogazione. In particolare il bronzo (lega di rame e stagno) è un materiale perfetto per i raccordi e per l’accoppiamento diretto di diversi metalli: la natura stessa del materiale, di potenziale elettrochimico neutro, e la presenza minima di zinco nella lega evitano problemi di corrosione tipici della raccorderia in ottone quali la dezincificazione e la tensocorrosione.

Sono materiali che incidono sui costi dell’impianto però.

È vero, ma è anche vero che prevenire è meglio che curare. La prevenzione è da preferirsi per tante ragioni rispetto a qualsiasi tecnica di risanamento attuabile a posteriori negli impianti di acqua potabile: ad esempio non implica l’immissione di alcuna sostanza aggiuntiva nell’impianto, evitando così rischiose interazioni tra sostanza e materiale adottato, esclude possibili alterazioni della qualità dell’acqua, non comporta alcun costo aggiuntivo a quello normale di gestione dell’impianto e non necessita di alcuna sospensione temporanea di utilizzo dell’impianto. Le scelte a priori legate all’impianto idrico incideranno sulla nostra vita molto più del sofà o delle piastrelle. E questo è un fatto su cui tutti dovremmo riflettere in fase di costruzione o ristrutturazione, non solo coloro che sono chiamati a progettare, installare e gestire ospedali, case di cura o strutture turistico-ricettive che presentano il maggior grado di criticità a causa della complessità degli impianti e di fattori di rischio come le condizioni degli occupanti abituali o la stagionalità di frequentazione. Per Viega poi il concetto di igienicità dell’acqua inizia già in fase di produzione, di stoccaggio, di trasporto: tutte le nostre tubazioni sono consegnate accuratamente tappate, mentre tutti i raccordi Viega sono collaudati a secco, evitando qualsiasi contaminazione preventiva, e confezionati in apposite buste sigillate.

Metallo versus plastica?

Metallo e plastica per noi non sono avversari. La ricerca Viega si focalizza sui sistemi a pressare, tutti realizzati in materiali di prima qualità e sempre in conformità a quanto previsto dal D.M. 174/2004 per gli impianti di acqua potabile. Viega vede l’installazione nel suo complesso, valutando il singolo campo di applicazione, proponendo ad esempio per le colonne montanti sistemi metallici, quali Sanpress Inox (acciaio inossidabile) o Profipress (rame/bronzo) e per la distribuzione ai piani Viega Smartpress, un sistema con tubi polimerici che garantisce grande flessibilità nella posa. Viega Smartpress è un sistema innovativo con raccordi in acciaio inossidabile e in bronzo ottimizzati per ridurre al minimo le perdite di carico, e completamente privi di o-ring.

In che senso il “disegno” dei raccordi aumenta l’igiene dell’acqua?

Oltre alla qualità dei materiali, la sicurezza dell’acqua potabile passa attraverso la geometria dei raccordi che rappresentano il vero cuore di un impianto di adduzione idrica.

Curva a 90° Viega Smartpress

Il grande plus della ricerca Viega nasce proprio da questa competenza: i raccordi di acciaio inossidabile, bronzo e rame sono pensati con una geometria interna ottimizzata al fine di favorire il flusso di acqua e limitare le perdite di carico. In pratica, meno ostacoli o strozzature e quindi un dimensionamento e una conseguente installazione più razionale. Questo non solo permette di risparmiare sul costo del materiale, ma assicura allo stesso tempo minori zone di stagnazione e un minor volume d’acqua – aspetti decisivi per preservare la qualità dell’acqua destinata al consumo umano come pensata dalla Direttiva 98/83/CE.

Non è più sicura la saldatura rispetto a sistemi di giunzione a pressare?

Al contrario. I sistemi a pressare sono più veloci e affidabili anche grazie a innovazioni come il nostro dispositivo di sicurezza SC-Contur, che rileva giunzioni inavvertitamente non pressate già durante il riempimento dell’impianto per la prova di tenuta, sia che venga realizzato con acqua (già a un 1 bar di pressione) che con aria o gas inerte (a partire da 22 mbar).
I vantaggi di questo dispositivo sono chiaramente riscontrabili in diversi ambiti: ad esempio nel caso di impianti gas rende possibile non effettuare la prova di tenuta ad alta pressione prevista dalle normative vigenti (es. UNI 7129-1 per gli impianti < 35 kW), mentre negli impianti di acqua potabile consente di effettuare il collaudo della rete di distribuzione a secco, in maniera da evitare, preliminarmente all’avviamento, proprio fenomeni di proliferazione di batteri quali la Legionella. Grazie poi alla velocità di installazione garantita dalla pressatura, l’installatore può svolgere più lavori nello stesso tempo, incrementando così i profitti della filiera.

La competenza Viega negli impianti di acqua potabile trova riscontro in Italia?

Secondo l’ultimo monitoraggio (2017) sono stati 2.014 i casi ufficiali di legionellosi con un trend di crescita pari al 17,8% sull’anno precedente. Tutti i dati risultano poi in crescita e quindi estremamente preoccupanti. È dunque molto importante per noi partire da qui, non per fare allarmismo, ma per contribuire a sensibilizzare gli attori coinvolti. L’obiettivo principale degli operatori del settore, vista l’impossibilità di azzerare il rischio di contaminazione degli impianti e data la caratteristica di ubiquitarietà di alcuni patogeni, deve consistere nella riduzione dello stesso. Una volta classificato il rischio, è necessario progettare in maniera specifica il singolo caso di installazione, coinvolgendo fin da subito tutte le diverse figure professionali (igienista, progettista, installatore, conduttore, manutentore e anche committente) che risultano all’atto pratico responsabili anche legalmente.

Negli ultimi dieci anni ha visto un’evoluzione nelle competenze degli installatori italiani?

Certamente. È aumentata la professionalità degli impiantisti e l’attitudine a collaborare con progettisti e aziende. C’è grande richiesta di formazione e capacità di individuare negli strumenti offerti da Viega un plus fondamentale per qualificare il proprio lavoro.

Tornare sui banchi di scuola con Viega? È difficile per gli installatori italiani?

Al contrario. Abbiamo installatori e responsabili di aziende di impiantistica che diventano volentieri “ripetenti” e che attivano con noi una relazione di vera partnership. Condividere conoscenza, aggiornare i professionisti sulle ultime evoluzioni della ricerca impiantistica è la filosofia che ha fatto crescere Viega in 120 anni. I ricercatori impegnati ad Attendorn sviluppano novità che testano direttamente insieme ai professionisti del settore. Non solo tubi o raccordi, ma anche ganasce per pressare più agevolmente in ogni posizione e strumenti pensati per migliorare l’ergonomia del lavoro e minimizzare lo sforzo fisico. Un modo per generare consapevolezza anche sulla prevenzione e la salute di chi lavora.

C’è spazio per far crescere la qualità percepita del lavoro operato dal grossista?

Il grossista specializzato its si pone sempre di più nei confronti dell’installatore come vero e proprio consulente nella scelta delle soluzioni migliori. Insieme installatori e grossisti più che esecutori delle richieste del committente possono argomentare l’importanza di tutelare la sicurezza insieme alla durata nel tempo. I grossisti Viega ne fanno una questione anche etica: offrire soluzioni affidabili, igieniche e durature ha un impatto sulla vita delle persone oltre che sull’ambiente che ci circonda. Non è un caso se sempre più professionisti frequentano il sito Viega e scaricano materiali informativi sulle singole linee di prodotto, ma anche su leggi e soluzioni per installare e progettare impianti all’avanguardia.

Tutte le aziende parlano di “partnership” con l’installatore e il grossista: per vincolarli?

Viega è cresciuta grazie agli installatori e ai grossisti specializzati. In 120 anni si è estesa a tutta l’Europa e sugli altri continenti proprio perché ha lavorato a fianco dei professionisti della filiera its, rispettando i loro ruoli specifici. Le loro idee, le loro richieste e dunque il loro successo professionale sono il vero motore della ricerca Viega. Ci piace pensare che questo sia vero ancor più in Italia dove esiste una grande cultura artigianale e un know-how unico al mondo. Il successo di chi lavora utilizzando i nostri prodotti è il motivo per cui cerchiamo di assisterli a 360 gradi in termini commerciali, tecnici, ma anche progettuali e normativi. Proponiamo corsi di formazione e seminari in diverse sedi in tutta Italia con aggiornamenti sulle nuove direttive e normative, approfondendo la conoscenza, sia pratica che teorica, della tecnica di installazione a regola d’arte.

Inoltre, la logistica Viega è uno dei fiori all’occhiello del servizio che offriamo ai nostri clienti anche in Italia. Abbiamo sviluppato tecnologie e spazi per soddisfare le esigenze individuali del cliente e accelerare considerevolmente il magazzinaggio: Viega vanta una lunga esperienza nella gestione elettronica degli ordini (EDI sulla piattaforma Angaisa e VMI), generando risparmi notevoli da parte della distribuzione. La nostra logistica è un sistema altamente performante che ci mette ai primi posti in termini di affidabilità e velocità di consegna. Un plus fondamentale, particolarmente apprezzato in Italia.

Il centro logistico Viega è in assoluto tra i più moderni al mondo. Ha una capacità di stoccaggio di oltre 100.000 posti pallet con 17.000 prodotti a magazzino e tutti i ricambi immediatamente disponibili. Tutto è computerizzato e controllato sia digitalmente che manualmente: dalla gestione degli ordini a carico e scarico in magazzino fino alla preparazione delle singole spedizioni.

In due parole il valore aggiunto Viega Italia per la filiera idrotermosanitaria?

Partirei proprio dall’assistenza più che dai singoli prodotti. Io credo che il professionista idrotermosanitario oggi abbia bisogno di competenza oltre a materiali di buona qualità, che lo mettano a riparo da contestazioni o problemi di manutenzione o assistenza post-vendita. In Italia Viega è presente con una propria rete di consulenti tecnico-commerciali e consulenti specifici dell’area progettazione guidati da area-manager e un centro servizi che risponde a ogni richiesta. Una struttura che – unita all’innovativo sistema di logistica e al patrimonio di ricerca sviluppato dalla nostra sede tedesca (ma anche in Italia con collaborazioni con studiosi delle più importanti istituzioni universitarie e organismi normativi italiani) – offre alla filiera idrotermosanitaria italiana le migliori garanzie di affidabilità e competenza.