Web marketing, pro e contro

annunci web marketing
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Gli annunci on line e la pubblicità pay per click consentono di ricavare molti dati sugli utenti e di conoscerli meglio, di selezionare con cura i pubblici obiettivo ai quali inviare messaggi più specifici.

Sono molte le attività di web marketing che con­sentono quasi a costo ze­ro di aumentare visibilità e con­tatti e di generare azioni, acqui­sti e passaparola: post sui so­cial, blog aziendale, piano SEO per ottimizzare il posiziona­mento nei risultati dei moto­ri di ricerca, link building, con­tenuti di marketing specifici, di­stintivi e interessanti per i no­stri target, …

Perché pagare al­lora? Gli annunci pubblicitari a pagamento hanno il vantag­gio di produrre ottimi risulta­ti in tempi più brevi: perché so­no più precisamente indirizza­ti, perché vi si possono inserire le parole chiave pay per click e farci salire più rapidamente nel­le classifiche dei motori di ricer­ca, perché inducono fin da subi­to ricerche e azioni specifiche da parte di chi vede l’annuncio nelle prime pagine, perché pos­sono essere oggetto di campa­gne brevi ad hoc, temporanee o stagionali, che fanno subito au­mentare visibilità e contatti.

Gli annunci più efficaci sono quelli più mirati e specifici per­ché consentono di aumentare non solo la visibilità ma anche i contatti con target selezionati e quindi potenzialmente più inte­ressati al tipo e al livello dei no­stri servizi. Gli annunci genera­no maggiori visite perché, nell’i­stante in cui gli utenti effettua­no la ricerca, la nostra comu­nicazione pertinente li attrae e li indirizza al nostro sito; inol­tre, generano maggiori contatti perché inducono i più interessa­ti a fornire informazioni utili per la nostra banca dati, ad iscriver­si alla nostra mailing list per ri­cevere newsletter, promozio­ni o altro, a prenotare una visita o una manutenzione program­mata, o anche solo a contat­tarci per chiedere informazio­ni e disponibilità (e da cosa na­sce cosa).

Per essere efficace, la pubblicità on line va frequente­mente aggiornata, ma per far­lo bisogna monitorarne i risul­tati: innanzitutto misurando le persone raggiunte e i click ge­nerati da ogni annuncio, ma an­che ottenendo riscontri diretti dai contatti e dai clienti acquisi­ti, che possono fornirci specifi­ci feedback anche di tipo quali­tativo. Il successo delle campa­gne on line è naturalmente am­plificato se vi si affianca un’effi­cace e coerente comunicazione nel mondo reale (contatti per­sonali con privati, stabili e pro­fessionisti, pubblicità tradizio­nale anche cartacea, pubblicità sui mezzi di trasporto aziendali, e non solo).

Come funziona

Gli annunci on line e la pubblici­tà pay per click consentono di ricavare molti dati sugli utenti e di conoscerli meglio, di selezio­nare con cura i pubblici obietti­vo ai quali inviare messaggi più specifici e, quindi, di mirare e pianificare più adeguatamente le campagne on line e così ren­derle più efficaci e redditizie. Google, come ben sappiamo, offre molte opportunità quan­to a posizionamento nelle pagi­ne dei risultati di ricerca organi­ca, visibilità e sviluppo di nuovi contatti e clienti; in particolare, Google Ads ci consente di col­locare i nostri annunci a paga­mento in pole position nelle pri­me pagine dei risultati.

Le cam­pagne possono essere imposta­te, gestite e monitorate precisa­mente anche da remoto tramite il proprio account verificando, tra l’altro, le volte che l’annun­cio è stato visualizzato. Conte­nuti e annunci possono essere creati e personalizzati sul set­tore e sull’azienda in funzione degli obiettivi (di marketing, di vendita, …) e dei criteri del­la ricerca, consentendo di ottenere velocemente vi­sibilità, contatti e occasio­ni di lavoro.

Gli annunci di Google, ol­tre che sui motori di ricer­ca, appaiono su YouTube, Go­ogle Maps e Gmail e anche nei siti partner che hanno accon­sentito alla loro visualizzazio­ne al momento in cui si accede al loro sito. Gli annunci posso­no essere indirizzati a tipi sele­zionati di utenti e gruppi, tant’è che in certi siti se ne può im­pedire la visualizzazione. (Analogamente, bisogna ov­viamente considerare il fatto che anche i nostri annunci po­tranno essere bloccati su alcu­ni siti.)

Se la ricerca per la pagi­na alla quale l’utente è reindiriz­zato dopo aver cliccato sull’an­nuncio è considerata rilevante, l’algoritmo di Google assegna un maggior punteggio all’an­nuncio e vi conferisce più visibi­lità, facendo anche risparmiare sul costo per click.

Come si paga?

Si paga un costo per click per ogni parola chiave ogni vol­ta che un utente trova il no­stro annuncio dopo aver cerca­to una delle keyword che abbia­mo scelto e, cliccandovi sopra, è reindirizzato ad altri conte­nuti o direttamente al nostro si­to. Ovviamente, più una parola chiave è “gettonata” dagli uten­ti, e più è generica e sono quindi molti i professionisti e le azien­de che l’hanno scelta, più alto è il costo per click; questo costo varia anche a seconda del set­tore, della concorrenza e del territorio. Va da sé che la scelta delle parole chiave da associa­re ai nostri annunci è assoluta­mente determinante!

Perlopiù i servizi di Google pos­sono essere gestiti autonoma­mente; non occorre essere tec­nici esperti. Il budget giornalie­ro può essere stabilito in liber­tà in funzione di obiettivi, esi­genze e disponibilità, ma biso­gna prestare attenzione ai costi perché possono lievitare velo­cemente all’aumentare del traf­fico e dei click. Perciò, per non avere sorprese e anche per “aggiustare il tiro”, è importante verificare costan­temente i risultati che produ­cono le ricerche e le keyword, controllare i costi e fare un cal­colo costi/benefici: “il gioco va­le la candela”?