“Devo installare in un condominio una caldaia a condensazione: scaricare i fumi a parete è una cosa fattibile?”
Riportiamo quanto per legge è previsto per lo scarico a parete di generatori di calore a gas.
Scarico a parete
Alla luce delle disposizioni di legge vigenti, con i requisiti previsti e rispettando le caratteristiche di installazione precisate (rendimento e distanze come da UNI 7129-3), potremmo dire che nella quasi totalità dei casi è possibile installare a norma una caldaia con scarico fumi a parete utilizzando le deroghe previste.
Il DPR 412 come modificato consente l’installazione di una caldaia con scarico a parete:
- in sostituzione di altra installata prima del 2013, con scarico a parete o in CCR
- (documentazione: Dichiarazione di Conformità citando la Deroga DPR 412 comma 9 bis lettera a).
- da installare dove la tutela degli edifici (nazionale, regionale o comunale) impedisce la costruzione di una canna fumaria
- (documentazione: deroga asseverata da progettista iscritto all’albo professionale da allegare alla Dichiarazione di Conformità).
- da installare dove è tecnicamente impossibile arrivare a tetto con canna fumaria.
- (documentazione: deroga asseverata da progettista iscritto all’albo professionale da allegare alla Dichiarazione di Conformità).
- in sostituzione di altra, dove i camini esistenti non sono adeguati o adeguabili per la condensazione (esempio: impossibile intubare o convogliamento scarico condensa)
- (documentazione: Dichiarazione di Conformità citando la Deroga DPR 412 comma 9 bis lettera d)
Comuni
Rammentiamo quanto è stabilito dal DPR 412 all’articolo 5 comma 9-quater. I Comuni adeguano i propri regolamenti alle disposizioni di cui ai commi 9, 9-bis e 9-ter. Innanzitutto serve il consenso dei condomini per un eventuale scarico a parete. Secondo quanto stabilito al punto 3 lo scarico a parete è fattibile e a norma. Non è prevista una preventiva richiesta di autorizzazione in deroga, ma, al fine di consentire agli Enti preposti di esprimere eventuali prescrizioni, è opportuno comunicare al Comune e all’ATS l’operazione che si sta eseguendo citando gli estremi di legge che la consentono. È consigliabile preventivamente accertare presso il Comune l’esistenza di limitazioni che, per ragioni ambientali e/o estetiche (es: centri storici), vietino l’installazione di scarichi in facciata.