Caldaia stagna, come dimostrare che è a norma?

 

“Vivo in un condominio di tre piani a Padova. Il mio appartamento è al secondo piano. Nel 2014 ho installato una caldaia a camera stagna a basse emissioni con scarico a parete, che fornisce solo acqua calda sanitaria. Il tecnico, in quella data, mi aveva confermato che le normative comunali e le deroghe lo permettevano. Oltre a questo, è importante specificare che era impossibile collegare lo scarico alla canna fumaria della centrale termica, in quanto si trova dall’altra parte dell’edificio rispetto al mio appartamento. Ora, per altri dissidi, un condomino che ha l’appartamento non vicino al mio chiede all’amministratore di verificare se è tutto in regola, insinuando perciò che non lo sia. Non riesco a rintracciare il tecnico che mi ha installato la caldaia per avere I dati necessari. Cosa posso fare per risolvere la questione e capire se è a norma?”

Rispondiamo per punti.

  • Per legge bisogna essere in possesso della Dichiarazione di Conformità dell’impianto, che doveva esser eseguita da una ditta abilitata, firmata dal responsabile tecnico e che doveva essere rilasciata ad ultimazione lavori. (La fattura potrebbe anche essere andata smarrita).
  • Oltre la Dichiarazione di conformità, per uno scarico a parete deve esserci almeno un verbale scritto di consenso dei condomini per tale installazione.
  • Installare una caldaia per usarla solo per l’acqua calda sanitaria non esime dal dover rispettare tutte le prescrizioni inerenti all’installazione di una caldaia.
  • Il fatto che il camino non fosse accessibile dall’ubicazione dello scaldabagno non è una giustificazione tecnica valida e poi il camino della Centrale Termica, salvo situazioni particolare non descritte, non può essere utilizzato diversamente se non dalla C.T.
  • Lo scaldabagno preesistente era forse elettrico? Le problematiche conseguenti non sono una giustificazione valida per l’installazione di un apparecchio a gas.

Consigliamo di interpellare un termotecnico che, constatando direttamente la situazione in loco, possa suggerire la soluzione tecnica migliore fattibile.

L'angolo normativo
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