Comparato. A vele spiegate verso il futuro

Comparato è protagonista da oltre 50 anni nel comparto ITS per la capacità di offrire risposte concrete alle esigenze degli operatori professionali e per la vocazione all’innovazione.

Comparato procede a vele spiegate verso nuovi traguardi: lo sviluppo di soluzioni per gli impianti a pompa di calore e basati su fonti rinnovabili, che consentano il controllo, il monitoraggio e l’efficientamento degli impianti stessi.

Come spiega Paolo Comparato, contitolare della storica azienda italiana, «tutte le aziende si sono mosse in questa direzione, ma solo chi ha anticipato il trend è riuscito a fare la differenza. Comparato aveva già in cantiere diverse idee che hanno goduto di un forte interesse contestualmente all’accelerazione che ha subito la richiesta di pompe di calore: una serie di prodotti a corredo e un’intera gamma di componenti dedicati descritte nel catalogo dedicato ‘Integrazione PDC’».

50 ANNI DI STORIA

Comparato viene costituita nel 1968 da Nello Comparato come naturale sviluppo della sua attività artigianale in campo idraulico. Da oltre 50 anni si distingue per l’eccellenza dei prodotti sul mercato idrosanitario Nazionale ed Internazionale garantendo un supporto costante e competente, con soluzioni tempestive plasmate sulle necessità del cliente, grazie ai tecnici più esperti e ai migliori consulenti.

INNOVAZIONE & INVESTIMENTI

Ricerca e sviluppo, giusto prezzo e garanzia a lungo termine sono fattori chiave per il successo nei mercati. Comparato si avvale di un dipartimento di Ricerca e Sviluppo fortemente implementato, con progettazione in Digital Prototyping e stampa di prototipi 3D con tecnologia FDM direttamente in plastica e di laboratori dotati di sistemi di test e ricerca di ultima generazione per una ricerca continua di qualità.

QUALITÀ E SICUREZZA

È intorno a questo valore che ruota tutta la filosofia Comparato. Sviluppo della qualità a partire dal reparto progettazione attraverso un attento monitoraggio dei prototipi con esigenti prove di funzionamento, durata e resistenza; accurata scelta dei materiali e rigoroso controllo su tutte le lavorazioni; test di collaudo su ogni singolo prodotto finito. Confermano il costante impegno le importanti certificazioni acquisite.

CERTIFICAZIONI DI SISTEMA:

  • UNI EN ISO 9001:2015 sistema di gestione della qualità certificato con ANCCP

CERTIFICAZIONI DI PRODOTTO:

  • RINA Part C. Chap. 3 sect. 6 Table ELE134806CS
  • (Universal PRO 24V ac, 110V ac, 230V ac – Diamant PRO 24V ac/dc, 110V ac, 230V ac
  • Compact PRO 12V dc, 24V ac/dc, 110V ac, 230V ac)
  • UL file E222093, on call

L’impiantistica volgeva già da tempo verso gli impianti con pompe di calore: l’attuale contesto di crisi energetica ha accelerato questo trend? 

«Le prospettive nell’impiego delle pompe di calore sono sempre state trascinanti e le aspettative ancora di più. La crisi energetica ha dato un forte impulso per quanto riguarda il loro utilizzo in campo domestico, che necessitava di una soluzione concreta per non continuare a dipendere dal metano. Fortunatamente questo bisogno è arrivato in un momento in cui la tecnologia era già sviluppata e la loro forte richiesta si nota nelle difficoltà che si riscontrano nella loro reperibilità».

Per lo sviluppo dei nuovi prodotti, quali sono i criteri principali che avete seguito? 

«L’obiettivo del nostro reparto R&D è quello di condurre a soluzioni che siano trainanti per il mercato e uno stimolo continuo alla curiosità di distributori, installatori e progettisti. Questo processo avviene promuovendo nuove idee frutto di anni di ricerca e del know-how interno, ma anche dalla possibilità di ricondurre le tecnologie più innovative di altri settori (più avanzati per natura dei loro prodotti) ai propri sistemi. In questo modo si crea un connubio che consente a Comparato di affermarsi come attore protagonista del settore ITS.

Da sempre l’azienda è alla ricerca dell’affidabilità e dell’innovazione dei prodotti, facendo attenzione alle tematiche green per quanto riguarda la loro produzione e il loro funzionamento. A questi valori, sempre attuali, si sono aggiunte le sfide di questo periodo storico che Comparato ha deciso di affrontare con decisione e con la stessa determinazione di sempre, facendo affidamento proprio allo sviluppo di soluzioni che riguardano l’utilizzo delle pompe di calore e delle energie alternative, sistemi di controllo innovativi come protocolli bus o logiche Wi-Fi, utilizzo consapevole dell’energia e il monitoraggio e la gestione tramite Cloud».

Queste proposte sono sostenute da attività promozionali presso i distributori e per gli installatori? 

«I prodotti tecnici sono difficili da metabolizzare perché, nonostante possano apparire semplici, hanno delle caratteristiche tecniche che devono essere spiegate e capite. Le attività che meglio assolvono a questa esigenza sono quelle consolidate che riguardano la formazione dell’intera filiera attraverso incontri presso le filiali, ma anche direttamente in azienda.

Una volta capito il prodotto si può procedere con le attività di promozione, che però risultano vane se dietro non c’è un background in cui si carpiscano gli aspetti tecnici. A un’azienda come Comparato, che propone prodotti tecnici e innovativi, conviene quindi investire in formazione che assume la doppia valenza di formazione- promozione in quanto talvolta sono proprio la qualità, la facilità di installazione e la tendenza a risolvere problematiche che promuovono il prodotto stesso».

Sono previste novità anche nell’ambito più tradizionale della vostra produzione, valvole miscelatrici in primis? 

«Come si può dedurre da quanto detto sopra, il reparto R&D Comparato è in continuo fermento. Appena presentati i nuovi tool per la gestione da remoto delle valvole motorizzate miscelatrici (appunto), sta già pensando alle sfide del futuro per quanto riguarda l’implementazione del controllo tramite Comparato Cloud. Ma non solo, i progetti in cantiere sono ambiziosi e riguardano nuove linee di produzione, ma verranno resi noti solo nei prossimi mesi».

Come sta evolvendo l’approccio dell’installatore nei confronti di prodotti concettualmente “tradizionali”, ma oggi dei veri e propri concentrati di tecnologia? 

«Nella vita di tutti i giorni ci siamo abituati a utilizzare prodotti tecnologicamente avanzati presenti nelle nostre case, nei luoghi pubblici e sempre a portata di mano, nelle nostre tasche. Perché non adattare queste comodità anche ai prodotti idraulici tradizionali? Abbiamo visto già in altri ambiti che la tecnologia può semplificare notevolmente la vita ed è giusto adottare questa filosofia anche nel settore ITS.

Prodotti semplici come ad esempio le valvole motorizzate possono quindi diventare dei veri e propri componenti intelligenti in grado di comunicare con l’intero sistema passivamente, ma soprattutto in maniera attiva in un contesto altamente performante. Oggi gli installatori hanno l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda il range di prodotti disponibili: la differenza la possono fare la performance del sistema e la qualità che offre in risposta alle esigenze di risparmio energetico e di comfort domestico; questi traguardi si possono raggiungere solo utilizzando i prodotti più innovativi».

Il ritorno degli eventi fieristici e delle attività in presenza ha dato un nuovo impulso in termini di contatti e di opportunità da cogliere insieme ai partner della distribuzione? 

«Poter ritornare ad incontrare gli addetti ai lavori è ciò di cui avevamo realmente bisogno, ha dato stimolo e impulso a tutto il settore: finalmente si riescono di nuovo a instaurare e rinsaldare i rapporti umani. Il tempo per pensare a nuovi progetti non è mancato e il dialogo “faccia a faccia” con i propri partner della distribuzione apre a nuovi scenari. Le attività in presenza hanno giovato a tutto il settore, mentre le fiere nello specifico stanno cambiando concezione. Già prima della chiusura c’era il sentore che qualcosa stesse cambiando e la riapertura delle attività fieristiche ha trovato degli eventi in cui si programmano meno incontri, ma con professionisti più qualificati e realmente interessati a ciò che vuoi presentare. La qualità dei contatti è migliorata».

Caro energia e shortage di materie prime: come state fronteggiando queste turbative? 

«Due problematiche distinte, ma correlate, che hanno investito il settore nello stesso momento. Due problematiche che si devono affrontare in due modi diversi. Dal punto di vista energetico, la nostra filosofia green ci ha aiutato molto: abbiamo sempre puntato al risparmio energetico anche come obiettivo interno e gli ultimi investimenti ci hanno consentito di non andare in crisi con il caro energia. Stiamo comunque pensando a un’implementazione importante del nostro impianto.

Per quanto concerne le materie prime, fortunatamente siamo stati lungimiranti, pianificando gli acquisti in maniera strategica e oculata, il ché ci ha aiutato nel periodo di maggiore instabilità. Siamo così riusciti a contenere le turbative rispetto a quanto abbiamo riscontrato nel settore: con la pazienza da parte dei Clienti e l’ottimo rapporto che abbiamo con i fornitori, la gestione delle criticità ha impattato in modo marginale sulle performance».

Si può dire che in futuro il made in Italy e la sostenibilità del ciclo produttivo saranno aspetti imprescindibili?

«Comparato ha fatto di questi concetti un asset aziendale, e questo da ormai più di cinquant’anni di attività. Da sempre l’azienda porta con fierezza il Made in Italy in tutto il mondo ed è scontato ormai dire come sia fortemente radicata in questo concetto: la produzione nazionale dev’essere valorizzata ed è sicuramente uno dei fattori trainanti che ci può far uscire da questa situazione di stallo valorizzando i prodotti italiani, dando maggiore linfa al Paese e rimarcando la bellezza italiana. La sostenibilità del ciclo produttivo è un principio che, oltre ad essere un importante biglietto di presentazione, porta indubbiamente dei vantaggi anche all’azienda e dà un valore aggiunto alla propria impresa solo se applicato in modo concreto».

SOLUZIONI PER POMPA DI CALORE

VALVOLE 3 VIE MOTORIZZATE  

Diamant CLIMA PDC e Compact CLIMA PDC sono le nuove valvole 3 vie motorizzate per la commutazione automatica tra pompa di calore e caldaia. Grazie all’elettronica di gestione integrata e all’apposita sonda, il regolatore rileva la temperatura esterna e devia l’impianto verso la pompa di calore o verso la caldaia in funzione del valore di commutazione impostato. In questo modo l’impianto è sempre alimentato dal generatore più conveniente in termini di efficienza al variare delle condizioni della temperatura dell’aria esterna.

Inoltre, la serie CLIMA PDC può controllare la temperatura del bollitore ACS, se presente sull’impianto, comandando una valvola motorizzata per deviare la mandata al riscaldamento verso la serpentina del bollitore sulla base della temperatura di set-point impostata.

Queste valvole motorizzate memorizzano le ore in cui è in funzione la caldaia e le ore in cui è in funzione la pompa di calore: quando il contatto del termostato ambiente è chiuso, il regolatore inizia il conteggio del parametro “ore:minuti” in funzione dello stato della valvola commutatrice. Tutti i dati memorizzati sono resi disponibili tramite la connessione seriale RS485 con protocollo di comunicazione Modbus-RTU ed il software Comparato ClimaPDC Tool.

MODULO DI CONTABILIZZAZIONE DIRETTA 

Diatech PDC è il modulo di contabilizzazione diretta con produzione istantanea di acqua calda sanitaria per impianti centralizzati con generatore a pompa di calore. Grazie allo scambiatore a piastre ad elevata superficie di scambio termico, il modulo produce istantaneamente 15 l/min di acqua calda sanitaria (salto termico 10/45°C) con una temperatura della rete di distribuzione di soli 50°C.

Diatech PDC è disponibile in versione pensile o a incasso con connessioni idrauliche contrapposte, superiori verso l’impianto centralizzato e inferiori verso l’unità abitativa, ed equipaggiabile con differenti sistemi di bilanciamento dell’impianto.

UNITÀ IDRAULICHE PER LA PRODUZIONE DI ACS

ECOSAN PDC ed ECOSAN PDC-L sono unità idrauliche per la produzione istantanea di acqua calda sanitaria progettate per lavorare con basse temperature di mandata primario. Sono idonee all’abbinamento con puffer riscaldati da Pompe di Calore grazie alla possibilità di mantenere l’acqua tecnica accumulata a temperatura pari o inferiore a 50°C.

ECOSAN PDC è disponibile con potenza nominale 35 kW e 50 kW, la regolazione elettronica della temperatura dell’acqua calda sanitaria opera modulando la portata del fluido primario tramite circolatore elettronico con controllo PWM. Mediante la tastiera e il display a bordo unità, è possibile modificare la temperatura di erogazione dell’acqua calda sanitaria ed accedere a tutti i parametri e le funzioni di controllo.

ECOSAN PDC-L è disponibile con potenza nominale 100 kW e 150 kW, la temperatura di mandata alla linea di distribuzione dell’acqua calda sanitaria è regolata mediante valvola miscelatrice elettronica con possibilità di effettuare il ciclo di disinfezione termica antilegionella dell’anello di ricircolo.

La circolazione sul circuito primario è garantita da una pompa smart di ultima generazione in grado di mantenere costante il differenziale di temperatura tra mandata e ritorno modulando la portata. Mediante la tastiera e il display a bordo della valvola miscelatrice è possibile modificare la temperatura di erogazione dell’acqua calda sanitaria, accedere a tutti i parametri e alle funzioni di controllo.

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