Edilizia sostenibile e innovazione: in anteprima a Klimahouse le soluzioni all’avanguardia di 17 startup

 

L’innovazione è al centro del programma di Klimahouse 2024, l’atteso evento fieristico dedicato al settore dell’edilizia sostenibile e dell’efficienza energetica, in programma a Fiera Bolzano dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024. La manifestazione, giunta alla sua 19esima edizione, quest’anno conterà oltre 100 appuntamenti e più di 400 aziende specializzate, con un’area espositiva che conta il tutto esaurito e un fuorisalone che porterà tante iniziative anche nelle strade della città.

Cuore pulsante dell’evento è il Klimahouse Future Hub (Padiglione – Galleria 0) dove si potranno esplorare in anteprima le soluzioni all’avanguardia di 17 pioneristiche startup, selezionate da Klimahouse in collaborazione con PoliHub, l’Innovation Park & Start-up Accelerator del Politecnico di Milano. Una partnership basata sulla comune vocazione a innovare, individuando le più avanzate soluzioni di Ricerca & Sviluppo pronte per essere introdotte sul mercato.

Nonostante la crisi, il settore delle startup sta crescendo, con un’attenzione particolare alle tecnologie che affrontano questioni importanti come la crisi climatica, l’impatto ambientale, la qualità abitativa e le smart cities. Le proposte del Future Hub spaziano da soluzioni rivoluzionarie basate sull’uso strategico dell’Intelligenza Artificiale, che permettono di migliorare l’impatto del consumo energetico e ottimizzare la qualità progettuale, fino alla trasformazione dei prodotti di scarto in materiali dall’impronta biologica, con performance pari ai polimeri complessi.  Tante anche le proposte che esplorano nuovi modelli abitativi e di costruzione, gettando basi solide per un futuro più green.

Le startup selezionate avranno la possibilità di presentarsi in fiera sul Klimahouse Stage e parteciperanno al Klimahouse Start-up Contest, un’occasione per mettersi alla prova e dimostrare il valore delle proprie proposte. La giuria, presieduta dal Direttore del PoliHub, Enrico Deluchi, proclamerà un vincitore alla fine dell’evento. Il premio include uno stand garantito a Klimahouse 2025, visibilità mediatica attraverso i canali di comunicazione di Klimahouse e PoliHub e un abbonamento di 12 mesi alla rete di partner del Politecnico.

Approcciando virtuosamente l’economia circolare, queste giovani aziende incarnano l’essenza dell’innovazione nel panorama imprenditoriale e rappresentano un passo avanti nella creazione di soluzioni sostenibili per il settore edilizio, da sempre al centro degli obiettivi di Klimahouse.

Queste le realtà che parteciperanno al Klimahouse Future Hub 2024:

Archygram ha studiato una soluzione unica per ottimizzare la progettazione e il rilevamento architettonico attraverso l’Intelligenza Artificiale. La sua piattaforma consente a ingegneri e architetti di ottenere in modo rapido e automatizzato il disegno di un edificio, semplicemente scattando una foto. Sfrutta l’IA e il machine learning con sua “litbox” anche Helios Domotics, che ha lanciato un modulo innovativo per la misurazione in tempo reale dell’elettricità utilizzata, assicurando una drastica riduzione dello spreco energetico e delle emissioni di CO2. Usa le stesse tecnologie anche la start-up OpenTerra, integrando scienze naturali e IA per plasmare il futuro delle città, offrendo informazioni cruciali nella progettazione degli spazi esterni urbani.

Nell’ambito del packaging e dell’isolamento termoacustico, Smush Materials, grazie all’utilizzo di un elemento naturale, il micelio dei funghi, trasforma sottoprodotti industriali agroalimentari in materiali alternativi ai polimeri espansi. Con lo stesso approccio lavora anche ReCO2, che ha sviluppato un processo produttivo brevettato per recuperare e trasformare materie prime seconde inorganiche ed inerti in pavimentazioni completamente riciclate. Anche FiberUsETech mette a servizio del riciclaggio meccanico controllato la sua avanzata tecnologia basata su un sistema cyber-fisico, ottimizzando i costi per trasformare i rifiuti in materiali riutilizzabili ad alto valore.

Poseidon HyPerEs, con il suo modello di business storage-as-a-service, si distingue nel progettare soluzioni sostenibili di stoccaggio energetico. Con una tecnologia brevettata di batteria redox flow, con fluidi di lavoro a base d’acqua, assicura prestazioni elevate e efficienza a lungo termine.

Con AIDA si esplora l’avanguardia nello sviluppo di tecnologie per sistemi di protezione sismica. Rispetto alle soluzioni tradizionali, offre una maggiore capacità di dissipazione dell’energia, dimensioni compatte e un minore impatto architettonico. Questo, non solo assicura edifici più sicuri, ma anche un ciclo di vita più economico, riducendo i costi di manutenzione anche post-terremoto.

E-Kargo GMBH è un produttore italiano specializzato in muletti elettrici che promuovono una maggiore produttività e efficienza aziendale e sono progettati con standard di sicurezza molto elevati, per contribuire alla tutela della salute dei dipendenti delle aziende di logistica. Mentre NEMESYS, specializzata nella produzione di accumulatori di energia ricaricabili a idrogeno, offre una soluzione all’avanguardia per superare le sfide della mobilità sostenibile.

Sieve emerge come un’azienda innovativa nel campo dell’approvvigionamento idrico e alla depurazione delle acque reflue. Introducendo un filtro all-in-one basato sull’economia circolare e utilizzando gli scarti industriali come i “red mud” dalle raffinerie di alluminio, semplifica il trattamento terziario in modo più accessibile ed efficiente. In risposta all’urgente crisi ambientale causata dalla crescente presenza di rifiuti plastici nasce, invece, la soluzione di Plastiz, che contribuisce all’economia circolare valorizzando gli scarti di plastica e portando avanti anche azioni di sensibilizzazione per promuovere la consapevolezza sulla sostenibilità ambientale e l’ecodesign.

La qualità dell’aria negli spazi chiusi è il cuore dell’attività di Befreest. Originata da un incontro sul palco di TedX Taranto, la start-up rappresenta un esempio di innovazione tecnologica finalizzata a servire la comunità e migliorare la qualità della vita attraverso il monitoraggio ambientale. Mission simile a quella di Climate Standard, un organismo di verifica indipendente impegnato nella creazione di fiducia nella neutralità climatica. Con una metodologia innovativa, basata sullo standard internazionale PAS2060 integrato con uno schema proprietario, certifica aziende, prodotti ed eventi a impatto climatico zero in tempi brevi.

Nell’ambito delle soluzioni per le smart cities, troviamo il prototipo di spazio abitativo permanente, industrializzato e personalizzabile di CHOMgenius. Questo progetto, frutto della collaborazione tra PMI e il Dipartimento ABC del Politecnico di Milano, sostenuto da UNI (Ente nazionale italiano di unificazione), ha ricevuto il supporto di 20 aziende nazionali ed internazionali e promette di trasformare il modo in cui concepiamo e costruiamo gli spazi abitativi. Mentre Y-Path, con la sua piattaforma SaaS, è dedicata a minimizzare l’impatto ambientale dei progetti edili nel loro intero ciclo di vita, guidando la selezione di prodotti e materiali da costruzione in base a criteri di circolarità, impatto ambientale e conformità alle normative e ai principali schemi di certificazione internazionali.

Infine, LabNext attraverso la ricerca e la gestione di partnership ad hoc, contribuisce allo sviluppo di comunità e hub di innovazione nei campi di maggiore interesse, come materiali innovativi, prodotti finiti, processi di produzione a basso impatto, commercio sostenibile, economia circolare e tecnologie green.