Alcune apparecchiature si possono ripristinare dopo un allagamento?

UN’AUTOCLAVE allagata

Succede spesso che, in caso di rottura o danneggiamento di qualche componente idraulico, fuoriesca dell’acqua, provocan­do così un allagamento del lo­cale o dei pozzetti dove le apparecchiature sono collocate.

Ripristinare apparecchiature dopo un allagamento: come procedere

In questi casi, oltre al disagio arrecato al cliente e alla richie­sta di intervento per il ripristino dell’impianto, occorrerà valuta­re i danni. La fuoriuscita d’ac­qua, infatti, oltre a danneggiare parti elettriche e meccaniche, potrebbe creare una situazio­ne di pericolo.

Immaginiamo, ad esempio, le alimentazioni elet­triche di pompe e quadri elettri­ci: oltre a causare il guasto del­le apparecchiature, tutte le par­ti elettriche immerse nell’acqua impedirebbero al tecnico di en­trare nel locale in piena sicurez­za. Una volta messo in sicurez­za il locale tecnico, mediante l’aspirazione dell’acqua e il se­zionamento dell’impianto elet­trico, sarà possibile accedervi e diagnosticare la causa dell’al­lagamento e gli eventuali dan­ni.

Una volta individuata la cau­sa e riparata l’eventuale perdi­ta dalla tubazione, dalla tenu­ta di qualche pompa, valvole ecc., si potrà verificare singolar­mente ogni apparecchiatura fi­nita sott’acqua. Ciò non dovrà avvenire mettendole in funzio­ne in modo repentino: soprat­tutto per le parti elettriche, si renderà indispensabile optare per l’apertura di tutte le casset­te di derivazioni, collegamen­ti alle apparecchiature e quadri elettrici, tentando di asciuga­re i componenti e facendo tra­scorrere del tempo, oppure uti­lizzando dei phon industriali. Solo successivamente si potrà tentare di rimettere in funzione i componenti.

Molte apparec­chiature, se rispettano la nor­mativa vigente in merito al gra­do di protezione IP, (un parame­tro definito dallo standard inter­nazionale IEC 60529 utilizza­to per valutare il grado di prote­zione o l’efficacia di tenuta degli involucri elettrici contro l’intru­sione di oggetti, acqua, polvere o contatti accidentali) e se cor­rettamente collegate, potreb­bero essere recuperate e rimes­se in funzione. Ciò vale anche per le parti meccaniche, che una volta asciugate e verificate potranno ritornare alla loro funzionalità. In altri casi, in seguito a un allagamento si è obbligati a sostituire i componenti danneg­giati con nuove apparecchiatu­re, in quanto i primi non sono recuperabili o, semplicemente, perché la riparazione potrebbe risultare anti-economica.

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