Modalità di uso sicuro dell’elettrovalvola: il documento UNI/TS 11689

L’utilizzo dell’elettrovalvola, pur avendo finalità di natura commerciale, ha implicazioni sulla sicurezza del servizio di distribuzione del gas e sull’uso sicuro degli impianti di utenza. Per tali motivi, il CIG – Comitato Italiano Gas – ente federato UNIha promosso una campagna di misura e una successiva raccolta dati volta a verificare lo stato dei dispositivi installati in campo.

I risultati dei test sono stati poi consegnati al Politecnico di Milano che dopo la loro analisi ha fornito i seguenti riscontri:

  • nel complesso, la chiusura dell’elettrovalvola integrata nei contatori si è dimostrata efficace nella maggior parte dei casi, esiste tuttavia una percentuale bassa, ma non irrilevante di dispositivi che hanno evidenziato un comportamento anomalo;
  • dal momento che il parco contatori al momento dei test era installato da pochi anni non è stato possibile rilevare informazioni che possano dare riscontro sull’affidabilità degli strumenti nel corso degli anni.

Per tali ragioni, il CIG ha ritenuto necessario prevedere delle azioni per mitigare il rischio di situazioni anomale agendo nell’ambito della prevenzione, mediante un maggior coinvolgimento del cliente finale e un affinamento delle operazioni preliminari da compiere e riguardo al monitoraggio da remoto del misuratore e incremento delle informazioni per interventi in situ più tempestivi ed efficaci in caso di necessità.

UNI/TS 11689 – Utilizzo in sicurezza dell’elettrovalvola integrata

In quest’ottica, CIG si è occupato della realizzazione di un documento a supporto delle attività descritte: la UNI/TS 11689 dal titolo: “Sistemi di misurazione del gas – Dispositivi di misurazione del gas su base oraria – Telegestione del contatore – Utilizzo in sicurezza dell’elettrovalvola integrata”.

Questa specifica tecnica ha lo scopo di individuare le modalità di uso sicuro dell’elettrovalvola definendo i requisiti minimi delle attività di mitigazione dei rischi propedeutiche alla chiusura della stessa e delle attività di monitoraggio ai fini della sicurezza da attuare successivamente.

Si applica ai contatori aventi Qmax ≤ 10 m3/h, con fornitura in bassa pressione di gas della Il e III famiglia secondo la UNI EN 437, rispondenti ai requisiti previsti dalla serie UNI 11291, rientranti nel campo di applicazione della UNI 9036.

Si applica alle attività di chiusura dell’elettrovalvola per finalità commerciali e nello specifico alla:

  • disattivazione della fornitura su richiesta del cliente finale,
  • sospensione della fornitura su richiesta del cliente finale,
  • sospensione della fornitura per morosità.

UNI/TS 11689 – Riferimenti normativi

All’interno del documento sono riportati i seguenti riferimenti normativi:

  • UNI 9036 Gruppi di misura – Prescrizioni di installazione;
  • UNI 11137 Impianti a gas per uso domestico e similare – Linee guida per la verifica e per il ripristino della tenuta di impianti interni – prescrizioni generali e requisiti per i gas della Il e III famiglia;
  • UNI 11291 (serie) Sistemi di misurazione del gas – Dispositivi di misurazione del gas su base oraria;
  • UNI EN 437 Gas di prova – Pressioni di prova – Categorie di apparecchi.