Dall’assistenza tecnica alla realizzazione di impianti

IL TITOLARE Piero Di Stefano e Resp. Impiantistica Francesco Manna durante il collaudo di un impianto a pompa di calore con radiante a pavimento

La Tecno Heating ha la sua sede principale nel comune di Guidonia Montecelio, in provincia di Roma, e opera nel settore termoidraulico, condizionamento e gas dagli anni ’90. Nasce come azienda familiare, dapprima specializzata nell’assistenza tecnica, per poi crescere e ampliare il raggio d’azione anche all’impiantistica. Abbiamo intervistato Piero Di Stefano, fondatore e titolare dell’azienda.

Piero di Stefano, titolare di Tecno Heating, ha rac­contato a GT come è na­ta la sua attività e quale futuro si immagina per la professione.

Signor Di Stefano, ci raccon­ti come nasce Tecno Heating e di cosa vi occupate. 

«Tecno Heating nasce nel 1991 come azienda di carattere pret­tamente familiare; operia­mo nel settore termoidrauli­co e il nostro obiettivo, all’ini­zio, è stato quello di specializ­zarci nell’assistenza tecnica. Successivamente, abbiamo as­sunto personale qualificato per permettere di ampliare il nostro campo di azione e abbiamo sud­diviso il nostro organigramma in Assistenza Tecnica e Impian­tistica.

Oggi possiamo vanta­re un pacchetto di oltre 10.000 clienti che vengono regolar­mente assistiti secondo le at­tuali normative vigenti nel set­tore termoidraulico e climatiz­zazione invernale».

Da centro assistenza alla pro­gettazione di impianti: qua­li sono stati gli step di questa crescita? 

«La nostra carriera da installato­ri nasce solo in seguito alla na­scita del Centro Assistenza del­la Tecno Heating. Dopo qual­che anno, abbiamo deciso di specializzarci anche nel campo dell’impiantistica per superare la semplice installazione/sosti­tuzione della caldaia o pompa di calore, e poter offrire ai no­stri clienti anche la progettazio­ne da zero dell’impianto.

Inol­tre, abbiamo iniziato a proget­tare impianti per la climatizza­zione invernale ed estiva e per la produzione di ACS suppor­tati dall’utilizzo di energie rin­novabili grazie all’assunzione di personale tecnico qualifica­to e in continua formazione. Og­gi, dunque, operiamo nel cam­po dell’impiantistica non solo per quanto riguarda la climatiz­zazione invernale/estiva e ACS, ma anche per impianti idrico sa­nitari a servizio di appartamen­ti, condomini, cantieri e scuole, palestre e aziende del territorio, nelle province di Roma e Rieti».

Quante persone lavorano in azienda? 

«Per quanto riguarda il persona­le, abbiamo una squadra com­posta da Assistenza Tecnica e Impiantistica con rispettiva­mente 5 tecnici specializzati per ognuno dei due settori. Inoltre, in ufficio amministrazione lavo­rano altre 6 persone».

Come si svolge il vostro lavoro abitualmente? 

«Il nostro lavoro consiste nel prendersi cura del cliente a 360°, partendo dalla progetta­zione dell’impianto, scegliendo e installando l’apparecchio di­mensionato – caldaia o pompa di calore -, eventualmente pre­vedendo l’integrazione dell’im­pianto con l’utilizzo di pompe di calore ibride o pannelli sola­ri per l’ACS. Ultimo ma non ul­timo, siamo al fianco del clien­te con la nostra assistenza tec­nica per tutta la durata di vita dell’impianto».

C’è un lavoro di cui siete parti­colarmente orgogliosi?

«Ciò di cui siamo più orgoglio­si è il momento in cui salutia­mo il cliente e lo vediamo sod­disfatto del nostro operato. Ab­biamo l’onore e il piacere di po­ter lavorare sia nel campo pri­vato, ma anche di poter collabo­rare con molte aziende ed en­ti su tutto il territorio del Lazio.

A tal proposito, la risposta che riceviamo dai nostri clienti, sia privati, imprese o enti pubblici, è sempre positiva e, così facen­do, anno dopo anno, riusciamo ad ampliare sempre di più il no­stro parco clienti e a migliorare anche noi stessi, lavoro dopo la­voro».

In che modo vi informate e ag­giornate a livello professiona­le? 

«Essendo partner Vaillant e Daikin abbiamo modo di par­tecipare a tutti i corsi di forma­zione e aggiornamento da loro proposti; inoltre, siamo sempre partecipi a tutti i corsi di forma­zione organizzati dagli Enti lo­cali come il CNA di Roma, così da poter essere sempre allineati merito alle nuove normative per poter lavorare secondo il loro ri­spetto e garantendo al contem­po la sicurezza dei lavoratori».

Se dovesse dare dei consigli a un giovane installatore, cosa gli direbbe?

«Uno dei consigli che più mi sen­to di dare a chi volesse intra­prendere questa professione è quello di dedicare molto tempo per approfondire il più possibi­le il mestiere. Io stesso ho lavo­rato per anni all’inizio della mia carriera con altri collaboratori: bisogna fare molta attenzione a tutte le operazioni che vengono svolte dal personale qualifica­to dal quale si sta apprendendo.

Consiglio a tutti, se piace, di in­traprendere questa professione perché molte soddisfazioni, come quella di risolvere un pro­blema del cliente e vederlo feli­ce alla fine del lavoro. Progetta­re, realizzare e manutenere un impianto: non c’è soddisfazione più grande».