La sicurezza all’interno del bagno, in ambito pubblico e sempre di più anche in ambito privato, è l’argomento principale con cui da 50 anni è presente sul mercato Ponte Giulio, che strizza l’occhio anche all’elemento design. Ecco le ultime novità.
L’intervista al carismatico direttore commerciale di Ponte Giulio Adriano Scutigliani è iniziata rendendo merito all’importanza del canale della distribuzione ITS: «Abbiamo necessità e bisogno di un canale di distribuzione idrotermosanitaria competente e verticale. Per noi è l’interlocutore più importante, che rappresenta oltre il 65% del nostro mercato».
Percepiamo grande entusiasmo. Alcune scelte fatte per agevolare il partner distributore?
«Dal 1° aprile è disponibile una nuova documentazione senza stravolgimenti di prezzi, che va ulteriormente a segmentare e categorizzare l’offerta del bagno, con il Safety Design da un lato e il Life Caring dall’altro. Questa suddivisione favorisce il cliente distributore, che si trova alle prese con i due mondi ben distinti del bagno pubblico e privato.
Inoltre, abbiamo lanciato la novità del “catamagazine”, uno strumento che racchiude sia il catalogo sia un magazine per informare e formare, affrontando e approfondendo temi da divulgare al mercato. Si tratta di un documento eccezionale che mi ha sorpreso e che rappresenta un aiuto fondamentale nel promuovere le nostre soluzioni».
Quale vantaggio porta con sé il canale della distribuzione?
«Si tratta di un canale particolarmente vincente in Italia, un modello di business che permette alle aziende di adottare politiche commerciali nel rispetto del lavoro di tutti. Una giusta filiera – quindi con una produzione, una distribuzione e un’installazione, con ogni tassello consapevole del proprio ruolo – è la combinazione ideale per fornire il miglior rapporto qualità/prodotto/ servizio all’utente finale».
In tema di servizi, si riferisce a una presenza più efficace?
«Il nostro prodotto ha bisogno di una spiegazione dettagliata e il supporto di un banco vendita rispetto a uno showroom è determinante. Mentre è facile comprendere il significato e la funzione di altre tipologie di prodotti che ormai il mercato ha metabolizzato, è più complicato capire e comprendere la portata della sicurezza all’interno di un bagno. Certo la distribuzione svolge un ruolo determinante in quest’ambito per raggiungere l’installatore e l’utente finale nel modo più efficace possibile, anche con consigli ad hoc».
In merito al tema showroom?
«La nostra offerta è molto segmentata poiché ci presentiamo con quattro contenitori distinti: Safety Design, Life Caring Design, Kids Design ed Exclusive Design, proposte che coinvolgono nella giusta misura sia lo showroom sia il banco vendita – a cui si rivolgono tipicamente gli installatori che devono realizzare bagni disabili pubblici, tenendo conto solo delle leggi da rispettare senza attenzionare l’elemento design. Ma, negli ultimi cinque anni, lo showroom sta crescendo in modo molto importante».
Il motivo è da ricercare nella crescita del mercato domestico?
«Esatto. Nel bagno di casa, l’utente finale – la cui età media si sta sempre più alzando – abbraccia volentieri il design, anche grazie all’assenza di leggi. È quindi attento alla propria sicurezza, ma senza rinunciare a un ambiente bello e colorato. Il punto di partenza non dovrebbe essere la sicurezza, ma la gradevolezza dell’oggetto e la sua trasversalità. Se l’oggetto è per tutti, non viene percepito come un prodotto per un bagno disabili, bensì per un ambiente confortevole dove sentirsi al sicuro».
Una linea su cui puntare l’attenzione?
«Da circa dieci anni, Ponte Giulio investe fortemente su collezioni e linee di prodotto per il bagno domestico. Con Omnia, lanciata un paio di anni fa, siamo riusciti a trovare l’equilibrio perfetto tra sicurezza e design, individuando il punto di partenza nell’elemento di sostegno, saldamente ancorato alla parete, che ha la duplice funzione di sostenere nel momento dell’eventuale bisogno e di arredare il bagno grazie a una serie di complementi da aggiungere e miscelare sia superiormente che inferiormente.
È una collezione che può entrare a pieno titolo nel segmento dell’arredo-bagno in quanto comprende anche i sanitari. Inoltre, il modulo sanitario funge da elemento chiave nel momento in cui si vuole ristrutturare la zona vaso e bidet perché consente di non intervenire sulle colonne di scarico esistenti».
Questo permette una certa indipendenza all’installatore…
«È proprio uno dei grandi plus del modulo sanitario Omnia. Il tutto si traduce in velocità di esecuzione e indipendenza dell’installatore, che si trova a essere completamente autonomo nei lavori, senza stravolgere il bagno, perché non ha più bisogno del muratore per fare nuove tracce e neppure del piastrellista per il rivestimento».
C’è qualche progetto nuovo a cui state lavorando?
«Presto saremo in produzione con tre nuovi modelli di vasca con apertura laterale, che abbiamo già presentato come prototipo in occasione dello scorso Cersaie: si tratta di prodotti particolarmente compatti, quindi adatti ad ambienti bagno di piccole metrature.
Le vasche ad accesso facilitato Evo 650, che saranno certificate come presidi medici, consentiranno a chiunque di svolgere le più semplici operazioni di igiene quotidiana in assoluta sicurezza, anche in bagni poco spaziosi».
Il sistema doccia Solo Shower di Ponte Giulio è stato selezionato dall’Osservatorio permanente del Design ADI tra i 46 progetti Design per Abitare e inserito nell’ADI Design Index 2023, che raccoglie il miglior design messo in produzione. In questo indice, Ponte Giulio è stata selezionata grazie all’utilizzo intelligente di nuovi materiali, combinando artigianalità, cultura, visione e circolarità.
«Solo Shower, completamente in acciaio inox, è un sistema di elementi coordinati: set doccia, colonne doccia, maniglie e accessori, che aiutano a scongiurare i pericoli di cadute causate da improvvisi scivolamenti». Un altro plus? Gli elementi del sistema sono stati progettati tenendo conto delle linee guida ADA (Americans with Disabilities Act) tra le più stringenti in termini di equilibrio tra design e sicurezza.
Ecco alcuni dati significativi: la barra che compone il saliscendi consente di evitare scottature grazie a un innovativo sistema di sicurezza che impedisce al calore di salire oltre i 38 °C; permette inoltre di aggrapparsi in sicurezza con una capacità di carico di oltre 200 kg.